Un Watergate per Marcos?

Un Water/gate per Marcos? Inchiesta Usa sul presidente filippino: presunta corruzione Un Water/gate per Marcos? «Ha fatto una grossa fortuna con metodi dubbi» - Proprietà immobiliari per 35 miliardi anche a Roma DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Un Watergate finanziario si profila all'orizzonte di Marcos: il Presidente filippino potrebbe essere costretto a dimettersi da due inchieste in corso a Washington, una del Congresso, l'altra di un Gran Giurì, su numerosi suoi presunti reati di corruzione. Secondo un rapporto della Commissione per 1 servizi segreti del Senato, reso pubblico Ieri, «Za famiglia Marcos e i suoi amici hanno ammassato uno grossa fortuna con metodi dubbi e mandato ingenti capitali all'estero.. La maggior parte di tale fortuna si troverebbe negli Stati Uniti, ma il presidente filippino e la consorte Imelda avrebbero proprietà immobiliari per oltre 35 miliardi di lire anche in Italia, a Roma. L'inchiesta del Congresso è stata affidata alla sottocomlsslone agli Esteri per l'Asia della Camera, e riguarda le accuse rivolte a Marcos dall'opposizione la scorsa estate. Le accuse, firmate da 56 deputati filippini su 200, furono respinte dalla maggioranza del Parlamento a Manila. Ma il Congresso si è fatto consegnare la relativa documentazione, e le ha giudicate fondate almeno in parte. Tra 1 fatti piti importanti venuti alla luce: Marcos e la moglie posseggono «un patrimonio di vari miliardi ài dollari, (migliaia di miliardi di lire): nell'81 Imelda Marcos ha pagato 4 milioni e mezzo di dollari, 8 miliardi di lire, per una collezione di mobili di antiquariato: la signora è capo di 30 società a cui si sospetta che dirotti, in quanto ministro della Previdenza sociale, alcuni degli aiuti stranieri per le Filippine. L'inchiesta del Gran Giurì riguarda le bustarelle di alcune supercorporattons Usa per commesse militari o pubbliche del governo di Manila. Sono coinvolte la ut, la McDonneU Douglas, la Gte. E alcune altre. Secondo l'organo di controllo della finanza americana, la sola Gte nel "17 versò 4 milioni e mezzi di dollari ad .altissimi funzionari filippini... Due di costoro sarebbero stati Marcos e il suo braccio destro, il capo di stato maggiore delle forze armate, generale Ver. Al potere da vent'anni, di cui dieci trascorsi In stato di emergenza, ossia con la sospensione delle liberta civili nelle Filippine, Marcos ha indetto le elezioni per l'Inizio dell'anno prossimo. Ha sottolineato però che non si di metterà per consentirne uno svolgimento più sereno. L'opposizione ha reagito soste nendo che le truccherà. Se scoppiasse il Watergate fi nanzlario, la situazione cam blerebbe radicalmente. Gli Stati Uniti, che temono la guerriglia comunista, prefe rirebbero però che il cambio della guardia avvenisse in maniera meno traumatica. Il New York Times ha compilato un breve elenco delle proprietà di Marcos e della moglie all'estero. Tra di esse spiccano il palazzo Crown di Manhattan, all'angolo della Flf th Avenue e della 67* Strada, e un complesso commercialo della Seventh Avenue. I coniugi hanno anche banche nel Texas e In California e tenute In Virginia e nell'Arizona, n loro nome non appare mal: per arrivarci bisogna passare attraverso società con sede nel paradisi fiscali del OaraibL e. c.

Persone citate: Crown, Imelda Marcos, Seventh