Olanda-Belgio, chi ha più paura? di Gianni Romeo

Olanda-Belgio, chi ha più paura? Stasera a Rotterdam si decide la ventiduesima finalista del Mundial messicano Olanda-Belgio, chi ha più paura? Battuti 1-0 nell'andata, i «tulipani» sono privi delle punte Kieft e Van Basten squalificate - Belgi improvvisati ROTTERDAM — Olanda e Belgio all'ora della verità stasera (ore 20) nello stadio del Feyenoord. Le seconde classi-; ficate nel gruppi di qualifica-' zlone 5 (prima Ungheria) e 1 (prima Polonia) si battono nello spareggio che deciderà chi delle due prenderà parte Le altre qualificazioni dei giocatori che sui nomi. Tanto è vero che Sclfo è in panchina, non essendosi dimostrato molto lucido nelle ultime settimane. Fra i difensori, a causa di alcuni infortuni, la scelta è cosi ristretta che è stato richiamato in squadra — dopo sei anni — il Dicono che la stampa scritta vada ormai a rimorchio di quella televisiva, nell'era dell'elettronica. Per una volta II rimorchio ha fatto da pilota, nel caso del «Processo del lunedi»; dopo che la scorsa settimana «La Stampa» aveva denunciato certi eccessi si sono registrate nell'ultima puntata alcune novità che cerchiamo di riassumere. 1) Aldo Blscardl ha scoperto con un paio di mesi di ritardo che Biagio Agnes, direttore generale della Rai, aveva indicato a settembre In una lettera d'intenti che l'ente da lui guidato deve anche concorrere «alla promozione della correttezza negli stadi». 2) Lo stesso Biscardi, forse perché favorisce ormai da anni nella sua trasmissione un linguaggio da cavernicoli, non è stato però in grado di ben interpretare la raccomandazione di Agnes e, dopo aver dato lettura di questi Intenti, invece di recitare il «mea culpa» è uscito nello spassoso annuncio che 11 «Processo» istituisce fin da subito 11 il prossimo anno ai campionati del Mondo in Messico. Nell'andata ha vinto il Belgio per 1-0 grazie ad un gol di Vercauteren, in una gara senza gioco e dominata dalla tattica. Stavolta 1 calcoli sono difficili: il gol di vantaggio non rassicura affatto i belgi, mentre gli olandesi che debbono attaccare temono di esporsi al contropiede sempre temibile degli avversari. Una partita drammatica, per l'importanza del risultato, e all'insegna della paura. I timori dei due clan sono aggravati da assenze importali ti, da condizioni di forma pre carie di giocatori considerati determinanti. L'Olanda, «condannata» a vincere con più di un gol di scarto, va in campo priva delle sue due punte migliori: sia Kieft che Van Basten sono squalificati (il centravanti del Pisa venne espulso nell'andata). Le speranze dei «tulipani sono affidate soprattutto al ventenne Van Loen dell'U trecht, elemento che è già nel mirino dell'Anderlecht di Bruxelles (le trattative fra 1 due club sono già in corso) ed all'estro del veterano Tahamata. In difesa fra 1 punti di forza ancora Van de Kor put, «ex» del Torino. Il Belgio ha preparato una gara di puro contenimento, puntando più sulla «forma» trentenne Broos. Cinque difensori davanti al portiere Pfaff: l'anziano e «redento» Oerets, Broos appunto, quindi Frankie Van der Elst, De Wolf e e Clijsters. Centrocampo fitto attorno a Vandereycken e Vercauteren, Ceulemans con ordini di . TV E SPORT «Processo» di beatificazione premio «Bontà nello sport». Effettivamente non c'era sede migliore per dare il via a questa (Inutile) iniziativa. La comunicazione successiva, per dire che sarà lui stesso il primo premiato, pare rimandata di qualche settimana. 3) Sempre Blscardl ha tenuto per tutta la serata un tono, parole c timbro di voce, da < confessore-amico dello sport e di tutti. «Spero che la trasmissione risulti interessante e soprattutto serena» è stata l'accorata chiusura della sua pastorale. L'aureola non si vedeva, ma sicuramente c'era. Nel pistolotto Iniziale, per la verità, il Blscardl aveva avuto un attimo di sbandamento, quando tentava di rispondere senza mal nominarla a «La Stam¬ non avanzare troppo ed una sola punta, l'esordiente Desmet, un giovane del Waregem prossimo avversarlo del Milan In Coppa Uefa (un altro giocatore del Waregem, il dlciannonvenne Veyt, goleador in campionato, è in panchina), c. p. pa», ed accennando alle critiche ricevute aveva detto che non si sa più «se parlare o far finta di niente». Confondendo un po' le cose, perché nessuno gli ha mal chiesto di far finta di niente, ma di parlare appunto e non di straparlare. Ma a uno con un tono cosi lunedi sera si poteva perdonare tutto. 4) Ancora Blscardl ha scoperto, con raccapriccio Immaginiamo, che scegliendo gli ospiti giusti la, trasmissione rischia di dire cose Intelligenti senza arrabbiature di nessuno. «Sembra una serata pasquale» ha concluso con umorismo 11 collega Carlo Grandini. Tutto è stato in effetti Idilliaco, se si esclude che la replica concessa al povero Bagnoli, identificato sette giorni prima come 11 pegglor istigatore di tutta la violenza degli ultimi anni, è stata perfidamente relegata a mezzanotte. Ma non si può pretendere che uno, anche con l'aureola in testa, perda di colpo tutti i suoi vlzletti. Gii R Gianni Romeo