Mediobanca, il nuovo assetto sarà definito dopo l'assemblea

Mediobanca, il nuovo assetto sarà definito dopo l'assemblea La quotazione del titolo ha registrato una netta impennata Mediobanca, il nuovo assetto sarà definito dopo l'assemblea Aumento di capitale o cessione di quote richiedono tempi tetanici lunghi MILANO — Da due giorni la Borea dà piena fiducia alle, azioni di Mediobanca: rispetto a venerdì scorso il titolo ha messo a segno un cospicuo rialzo, passando da poco più di 124.000 a 138.000 lire attraverso scambi Intensi. Le ragioni di questo progresso, so-' stengono le fonti di Borsa, risledono soprattutto nelle prospettive che gli investitori si attendono da Mediobanca più privata e dalla maggior integrazione tra iniziative pubbliche e private che si realizzerà in un futuro a breve termine. Nel frattempo si é arrivati ad una settimana dall'assemblea annuale degli azionisti e alcuni dubbi che circondavano 11 futuro di Mediobanca sono caduti. Ad esemplo, v'è la certezza che si arriverà ad un allargamento della base azionaria, fatto questo che fino a pochi mesi fa veniva negato dagli esponenti del governo; anche ieri l'amministratore delegato del Banco di Roma, Ercole Ceccatelll, ha dichiarato che l'ipotesi di privatizzazione di Mediobanca ^presenta elementi positivi: Però poiché sono in corso valutazioni e approfondimenti, e inopportuno secondo il banchiere avanzare commenti o anticipazioni. Non si sa come e quando verrà pertanto attuata que Quanto vale lo scrigno (evoluzione dell'ammontare globale delle partecipazioni di Mediobanca al valori di carie© dal 1880 ell'65 espressi In miliardi di lire). sta maggior presenza del privati. In teoria vi tono 1 tempi tecnici per arrivare al 27 novembre con 1 privati più forti in Mediobanca: sarebbe sufficiente che le tre Bui, cioè gli attuali azionisti di maggioranza, cedessero una parte del pacchi di azioni in loro possesso per far scendere la quota dal 67 al 45% e il problema sarebbe già risolto. In Borsa circolano già i nomi del potenziali acquirenti: Fidis (gruppo Fiat), Mittel (finanza cattolica bresciana), Coflde (Carlo De Benedetti), Ferruzzl, Orlando, ma non si 6a ancora come potrà avvenire questo passaggio perché vi sono Inconvenienti di natura fiscale. I titoli di Mediobanca sono iscritti nel libri delle tre Bin a prezzi storici, nettamente inferiori alle quotazioni di Borsa ormai vicine alle 140.000 lire: si passa dalie 11.000 lire, del Credito alle 39.000 del Banco di Roma. In caso di vendita del 12% di Mediobanca sul 220 miliardi incassati il fisco si rivarrebbe per almeno 90, rendendo l'operazione poco appetibile. Un'altra soluzione prevede allora l'aumento di capitale di Mediobanca con ripartizio¬ ne dei titoli di nuova emissione in parte presso gli azionisti privati In quote non superiori al 2%, secondo le direttive dclllri, In parte direttamente sul mercato azionario. Ma questa ipotesi richiederebbe tempi assai più lunghi e in ogni caso non potrebbe concretizzarsi entro 11 27 novembre. Resta infine l'opzione dell'intervento della finanziarla Gemina, alla quale pero si frappone la decisione dell'Ir! di frazionare la quota Mediobanca tra i privati Ben difficilmente si arriverà all'assemblea della settimana prossima con la privatizzazione già effettuata, almeno da un punto di vista formale. Vi saranno per altro accordi che potranno venire ratificati soltanto in un periodo successivo. g.mo. • FRANCO TOSI —E' Stata convocata per il 16 dicembre (per 11 18 dicembre in eventuale seconda adunanza) 1' assemblea straordinaria degli azionisti della Franco Tosi per deliberare sulla proposta di aumento del capitale sociale da 15 a 18 miliardi di lire. L'aumento avverrà a pagamento mediante l'emissione di tre milioni di nuove azioni ordinarie da mille lire nominali ciascuna, più un sovrapprezzo di 14 mila lire.

Persone citate: Borea, Carlo De Benedetti, Ercole Ceccatelll, Franco Tosi

Luoghi citati: Milano