Tante telefonate, 500 lettere ma notizie vaghe sul maniaco
Tante telefonate, 500 lettere ma notizie vaghe sul maniaco Tante telefonate, 500 lettere ma notizie vaghe sul maniaco DAL NOSTRO CORRISPONDENTE FIRENZE — Ieri a mezzanotte è scaduto il termine utile, fissato dalla procura della Repubblica di Firenze, per incassare la taglia (ufficialmente ricompensa) promessa a chiunque sapesse dare informazioni utili alle indagini sul maniaco assassino, il mezzo miliardo stanziato dal ministero dell'Interno è ancora nella cassaforte, nessuno ha potuto o voluto incassarlo. L'inchiesta, intanto,, sembra segnare un po' 11 passo, anche se 1 magistrati stanno lavorando su una gran massa di dati e informazioni arrivate dopo l'ultimo delitto: quello della coppia di turisti francesi uccisi a San Casciano l'8 settembre scorso. «Non è da escludere che aver messo la taglia sia stata una decisione utile — dice Raffaello Oantagalll, procuratore capo —: è probabilmente anche per que¬ sto che ai magistrati che ■stanno conducendo le indagini sono arrivare centinaia di segnalazioni, alcune anche utili. Quanto ad un eventuale prolungamento del termine di scadenza, questo ufficio non ha dato nessun parere, mentre rilasciammo parere favorevole all'istituzione della taglia. Comunque non mi sembrerebbe il caso di prolungarla. L'abbiamo istituito anche per non avere sulla coscienza il rimorso di non aver tentato tutto in questa vicenda: In realta, la taglia potrebbe ancora essere incassata da qualcuno. Se gl'inquirenti rilevassero che qualcuna delle informazioni che stanno vagliando In questi giorni, arrivate prima quindi della scadenza, fosse utile alle indagini, 11 mezzo miliardo potrebbe ancora essere assegnato. •I soldi possono avere spinto delle persone a segnalare dei sospetti o del fatti strani — dicono in questura — ma c'è anche tanta gente che collabora solo perché sente un impegno morale e civile in questo senso. Abbiamo ricevuto moltissime segnalazioni seguite dalla precisazione di non voler comunque usufruire della taglia: Ma in cosa consiste questa massa di dati che sono arrivati sui tavoli dei magistrati? «fi tratta di oltre 500 lettere e un numero incalcolabile di telefonate — risponde 11 sostituto procuratore della Repubblica Paolo Canessa —: fra queste ci sono anche informazioni interessanti. Certo, non il nome e l'indirizzo dell'assassino. Naturalmente vi si trova di tutto: da chi denùncia il proprio dentista a chi il vicino abile nel maneggiare il coltello. C'è anche, chi ha spedito delle foto. E poi tantissimi maghi e sensitivi. Tutti si preoccupano di collaborare, ma, non ce ne sono due che sostengano la stessa tesi: Ogni informazione, comunque, merita di essere valutata. Non si può tralasciare nessuna possibilità di imboccare una traccia che porti ad identificare l'assassino. Una traccia che potrebbe venire anche dall'elaborazione da parte del computer di alcune migliaia di dati relativi agli spostamenti di auto con a bordo uomini soli sulle strade e autostrade della provincia di Firenze. Si fa molto affidamento su questi dati, tra 1 magistrati c'è la convinzione che anche il maniaco assassino è ormai schedato. Solo che lo è insieme con migliala di altre persone, per cui è indispensabile riuscire a restringere progressivamente 11 numero del sospetti. «Stiamo lavorando sui grandi numeri — dice 11 sostituto procuratore Francesco Fleury — e «tanto fiduciosi che arriveremo a qualcosa: Ieri mattina, intanto, sono cominciate le riprese del film «Il mostro di Firenze- per la direzione di Cesare Ferrarlo, regista debuttante, con due giovani attori, Léonard Mann e Bettina Giovannìni, come protagonisti. Per tre settimane si gira per le vie di Firenze e per 1 campi di San Casciano, Slgna e Borgo San Lorenzo, tre Comuni dove ha colpito l'assassino. A gennaio la pellicola' dovrebbe èssere ultimata e pronta per andare in distribuzione, ma le polemiche sull'operazione non mancano, soprattutto da parte del parenti delle vittime. Francesco Mattelni Firenze, scaduto il termine per incassare la taglia di mezzo miliardo
Persone citate: Francesco Fleury, Francesco Mattelni Firenze, Mann, Paolo Canessa, Raffaello Oantagalll
Luoghi citati: Borgo San Lorenzo, Firenze, San Casciano, Slgna
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