Natta: oggi i giovani sono uno dei punti deboli del pci

Natta: oggi i giovani sono uno dei punti deboli del pei Il segretàrio chiede al partito un dibattito libero Natta: oggi i giovani sono uno dei punti deboli del pei ROMA — Giovani, nuovi strati sociali, una struttura di partito non sufficientemente capillare in tutto 11 Paese: sono questi 1 punti deboli dell'organizzazione comunista. L'analisi, franca quanto basta per aprire 11 dibattito alla viglila del congresso che si terra a Firenze In primavera, è dello stesso segretario comunista Alessandro Natta, In un articolo su -Rtnasclta-11 leader del pel affronta 1 problemi del confronto Interno, offrendo la sua visione dell'organizzazione, che In primo luogo deve rimanére un partito di massa, Per rag-, giungere questo obiettivo va intensificata l'azione di prò-, selltlsmo verso le nuove leve, i ceti in espansione, le zone dove 11 pel non è ancora forte, ' in quanto si è -realmente radicato solo in parte del Pae* se-. La ricetta di Natta rimane quella tradizionale, anche se non mancano aperture alla libertà di discussione interna, purché non si formino vere e proprie correnti. -Difesa del carattere di massa del partito e rinnovamento pratico e concettuale' del suo modo ii essere e il operare sono, iunque, per noi — scrive Natta — due facce dello stesso problema-. Nel giorni scorsi anche -l'Unitàaveva affrontato con grande evidenza 11 problema della ri duzlone degli Iscritti e del loro progressivo invecchia mento, Il segretario del pei afferma,che nel tesseramento c'è una grande mobilità •Basta pensare che più di un terzo dei nostri iscritti di oggi sono entrati nel partito dal 1976 in poi. Se non ci fosse stato uno sforzo continuo per aggiornare e rinnovare il carattere il massa del nostro partito, per stabilire nuovi rapporti con la realtà tn movimento, un reclutamento così massiccio non sarebbe stato possibile e oggi la nostra forza organizzata sarebbe enormemente più ridotta-. Accanto a queste riaffermazlonl sulla natura del partito, Natta offre un'immagine del pei da «casa di vetro». Il segretario sostiene infatti che sono diventate ormai caratteristiche essenziali del modo di essere del pel -prin cip! come quelli della libertà e iella trasparenza del dibattito, iella manifestazione del dissenso e del rispetto il chi assente, dell'affermazione iella laicità del partito e della compresenza di diverse ispirazioni ideali e culturali, dell'aperto confronto delle idee in tutta la fase dell'eia borazione politica: Natta ricorda che ■— di fronte a diverse opinioni — nel pel si decide a maggioranza e afferma che le' correnti nel partiti finiscono con 11 di ventare «non uno stimolo ma un ostacolo al libero dibattito intemo e tendono ad imporre una disciplina di corrente che tn generale è assai piti costrittiva il quella il partito. Naturalmente —conclude Natta — lo sviluppo della democrazia Interna non può andare a scapito dellintzlatlva politica-, r. I.

Persone citate: Alessandro Natta, Natta

Luoghi citati: Firenze, Roma