Il disavanzo dell'Inalil verso i 2000 miliardi

Il disavanzo dell'Inali verso I 2000 miliardi Senza un adeguamento delle tariffe Il disavanzo dell'Inali verso I 2000 miliardi Coiifindustria: non vogliamo pagare solo noi VENEZIA — Oli Industriali non Intendono caricarsi sulle spalle l'Intero peso del risanamento dell'Inali (l'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli Infortuni sul lavoro). L'aumento delle tariffe per le imprese, che dovrebbe entrare In vigore 11 r gennaio del 1986, non trova quindi d'accordo la Confindustrla, che chiede Invece uh rlequlllbrto a carico dell'agricoltura. Lo ha sottolineato ieri Paolo Annibaldl, intervenendo ad una tavola rotonda sul problemi dell'istituto, Che si è svolta a Venezia su iniziativa cbiie associazioni industriali del Veneto. Il deficit dell'Inali — per la prima volta in passivo nel 1984, dopo un secolo di gestione attiva — si va aggravando. • Sema l'aumento delle tariffe e senta le norme previste dalla finantiaria, che dovrebbero aumentare progressiva¬ mente gli oneri a carico dell'agricoltura t ha annunciato 11 presidente dell'Istituto, Flavio Orlandi — nel 198$ prevediamo un conto economico con un disavamo di 2121 miliardi, risultato di 7743 miliardi di entrate e di 9864 miliardi di uscite-. tOltre a rlequitibrare gli oneri a carico rispettivamente del sistema industriale e di qtlello agricolo — ha osservato Annibaldl -- è necessario mettere ordine nel meccanismo degli indennieei delle malattie professionali, in forte aumento negli ultimi anni, •Nell'ambito del sistema di assicurazione per glt infortuni — ha detto 11 ministro De Mlchelis — si impone una revistone di fondo del sistema, perché non ti possono fornire prestazioni adeguate ad un sistema industriale del primi del Novecento ». giD>

Persone citate: Paolo Annibaldl, Sema

Luoghi citati: Veneto, Venezia