Mediobanca, Goria favorevole a un maggior peso dei privati

Mediobanca, Goria favorevole a un maggior peso dei privati Lflri avrebbe già allo studio due ipotesi per risolvere il caso Mediobanca, Goria favorevole a un maggior peso dei privati Il ministro: «La quota delle tre Bin non dovrebbe scendere sotto il 40%» • Si fanno i nomi di Gemina, Cofide, Italmobiliare MILANO — 'Non sono contrariò ad un limitato smobiliato del pacco di Mediobanca in possesso delle tre banche di interesse nazionale; vedo quindi positivamente un allargamento della componente privata, nel rispetto degli attuali equilibri del sindacato di blocco*. Giovanni Oorla, ministro del Tesoro, è 11 primo esponente del governo a prendere posizione sul riassetto di Medlobanca: dopo le polemiche tra 1 partiti della maggioranza sulla permanenza di Enrico Cuccia nell'Istituto di credito, cui aveva fatto seguito la spaccatura al vertici dell'Irl, ora il governo, e In questo caso si tratta di un ministro democristiano, sembra dare credito ad un progetto finanziarlo che, se approvato, sancirebbe il ritorno a condizioni di stabilità. Anche sull'entità dello smobilizzo Oorla, che ha rilasciato queste dichiarazioni nel corso di un incontro sulle banche d'affari, ha le idee chiare: 'La quota delle tre Bin non dovrebbe scendere sotto il 40 per cento daìl'at| fu afe 56:- in ogni casìHttmvi dpvr'èbbe-' pregiudicare' eventuale recupero ' fin dèlia maggloranta*. Non più tardi di un mese fa un altro ministro democristiano, Clello Darlda delle Partecipazioni Statali, aveva escluso che le tre Bin potessero scendere al di sotto del SI per cento. Evidentemente In questo periodo sono accaduti avvenimenti politici ed economici che hanno portato il partito di maggioranza relativa ad un ripensamento. Dopo le Indiscrezioni di due giorni fa sul progetto di privatizzazione, le dichiarazioni di Oorla e qualche commento raccolto a Milano tra 1 banchieri che partecipavano ad una conferenza internazionale sane «Metropoli Finanziarla» sono le uniche novità di ieri sull'argomento. A Milano l'amministratore delegato del Credito Italiano, Lucio Rondelll, si è limitato a confermare che 1 banchieri pubblici stanno esaminando un allargamento della base azionarla, con diverse Ipotesi di lavoro, senza però rilasciare ulteriori precisazioni. Ancor più scarso di particolari è stato l'amministratore delegato della Banca Commerciafa Ua1tàW;!*fànSS^lBHBffi che sPéT trincerato'dletrff la barriera del segreto professionale. Fonti bancarie sottolinea no comunque che 1 progetti allo studio dell'Irl sono incentrati sostanzialmente sulla minore partecipazione delle tre Bin in Mediobanca (si do vrebbe passare dal 67 al 45 per cento) e su una corri spondente maggior presenza degli azionisti privati. Una volta accertata questa strada operativa, possono accedere a Mediobanca nuovi Imprenditori attraverso formule di verse, una più compatta e l'altra meno. La prima, già Illustrata Ieri, prevede l'Intervento della fi nanzlarla Oemina, che rileva da sola 11 pacco di Mediobanca; nella Oemina possono però entrare nuovi soci privati in aggiunta a quelli già presenti. La seconda prevede Invece l'assegnazione agli azionisti privati di tante quote di Mediobanca non superiori In ogni caso al 2 per cento. Per quanto riguarda 1 nuovi soci gli unici nominativi che trovano una sostanziale conferma sono Carlo De Ber>«det,y «,^a sua Cofidaapatì9 pesejJM-.e.-JtftalmoblllarfloijBo Gianfranco Modolo Cosa c'è in Mediobanca Credito Italiano 20,06% Piccoli azionisti 37,05".b □ GRUPPO DI CONTROLLO 20,06% Comil 16,70°.» Banco di Roma 1,92% Fondiaria e Previdente 1,87% Generali e Alleanza 1,20% Pirelli a C 0,58% Ssl 0,48% Fidi» zi 2,151» Wal 4,09% Oro» | Cederò 2,79% 6,10% 2 J37% | Pirelli t c| jltortdarjoril | SweraB | [ouvetll 3.19% Fonte: Il Mondo

Persone citate: Carlo De Ber>, Enrico Cuccia, Gianfranco Modolo, Giovanni Oorla, Goria, Lucio Rondelll

Luoghi citati: Milano