La Stampa - Consultazione Archivio

Devastati i campi di caffè in un Paese già provato da terremoti e guerriglia Devastati i campi di caffè in un Paese già provato da terremoti e guerriglia NOSTRO SERVIZIO BOQOTA' — La Colombia, decisamente, è perseguitata dalla sfortuna, il 31 marzo 1883, giovedì santo, a Popayan, «gioiello dell'architettura coloniale spagnola», un terremoto scuote la città: 11.60 per cento degli edifici distrutto o danneggiato, un'ala della cattedrale si abbatte sul pellegrini che affollano le navate, centinaia di abitanti rimangono uccisi. E ora, ecco che 11 Paese ripiomba nella tragedia: appena nove giorni dopo l'attacco al Palazzo di Giustizia di Bogota da parte del guerriglieri di «M-18» — un centinaio di morti — il risveglio del vulcano Nevado del Ruiz. L'eruzione del vulcano rischia di restare nella storia della Colombia come una data nera per l'economia. In piena regione del caffè, essa ha cancellato la città di Armerò. Numerose le piantagioni devastate nelle province di Caldes, Rlsaralda, Tollmas. Per un Paese dove 11 60 per cento degli Introiti si deve all'esportazione del caffè, le conseguenze si annnunclano disastrose. A Londra e a New York, 1 mercati del caffè hanno accolto febbrilmente la notizia della sciagura nel primo produttore e secondo esportatore mondiale di caffè. Durante la campagna 1983-84, la Colombia aveva prodotto 11 |. 12% del raccolto,mondiale con 13 milioni di sacchi da' 1.60 chili di caffè verde. Per 1 dirigenti colombiani, impegnati da parecchi anni in una prudente poli-' tlca di risanamento e di-, versificazione dell'economia, si prospetta una situazione preoccupante. 61 calcola che oltre tre milioni di persone vivano direttamente o indirettamente sull'industria del caffè, su una popolazione globale di 28 milioni, La strategia adottata per risanare la situazione finanziarla è valsa al governo un.trattamento molto particolare. Senza passare attraverso le tradizionali lettere di intenti che condizionano 1 prestiti del Fondo monetarlo internazionale, la Colombia è riuscita ad assicurarsi 11 sostegno delle banche commerciali internazionali come delle organizzazioni multilaterali... al prezzo, tuttavia, di un rallentamento dello sviluppo (non superiore al 2%. Le riserve di petrolio assicurano vent'anni di produzione al ritmo attuale e dovrebbero permettere alla Colombia di ritrovare a fine anno l'autosufficienza persa nel '71. Entro il 1990 cospicui introiti dovrebbero essere assicurati dalle riserve di carbone. Senza contare 11 potenziale idroelettrico, quello del gas naturale e quello aurifero. La sciagura di mercoledì e la ripresa della guerriglia possono aver compromesso progetti e obiettivi.. f, c, ,. e per l'Italia «La Stampa')