« Era un oceano di fango Lo abbiamo navigato»

« Era un oceano di fango Lo abbiamo navigato» Tra le grige rovine di Armerò, la città colombiana rasa al suolo da una catastrofe spaventosa ma non imprevedibile « Era un oceano di fango Lo abbiamo navigato» Una madre: ho raggiunto su un materasso, con la mia piccola, le tribune dello stadio Grappoli di scampati nudi e tremanti sulle alture - Soccorsi in mezzo al fiume 4 bimbi NOSTRO SERVIZIO BOQOTA' — «Hanno provato a scappare, ma le valanghe di acqua e fango correvano plU veloci e li hanno inghiottiti» ha raccontato un soccorritore. Non è rimasto' molto da soccorrere ad Armerò. La citta è stata cancellata dalla terra e la morte si è posata ricoprendo ogni cosa come tante sculture d'argilla. Centinaia di cadaveri nudi navigano In un mare grigiastro. Dove una volta c'era una citta serena e piena di vita ora c'è la devastazione ed il vuoto. Viviana Chavarro, Incrostata di fango, stringe al petto la sua bimba, Martha. E' una del pochi sopravvissuti a questa citta di 23 mila abitanti. Stava dormendo con la sua piccola di 15 mesi e l'altra figlia, Paula, quando 11 mostruoso torrente è irrotto nella sua abitazione. E' stata scagliata fuori, ancora sul suo letto. Hata la nostra salvezza, come una zattera*. Il materasso è stato infatti trasportato dalla Impetuosa corrente fino alle tribune dello stadio cittadino. La signora Chavarro è saltata giù con la neonata ma Paula, 7 anni, è scivolata ed è stata trascinata via. Uno degli eli-; cotte ri che portavano in sai-, vo 1 superstiti rifugiatisi sui tetti hanno soccorso la donna1 e la sua piccina. I sopravvissuti che si erano raggruppati, tremanti, sulle alture, guardavano giù a quello che un tempo era 11 cuore della loro Armerò e vedevano soltanto 11 campanile della chiesa emergere dal mare di fango e di macerie. Altri potevano scorgere sulle colline più basse 1 tetti delle case che avevano abbandonato. I soccorritori hanno 4#-ovaja gente Qtjg $re$ay,$ madri' che urlavano per la morte jdel loro bambini,, pgjh-; sone che stavano le une attaccate alle altre per scaldarsi, i loro occhi che brillavano come stelle su un volto ricoperto di fango. La maggior parte di loro era nuda o aveva conservato solo gli indumenti intimi.' Erano stati strappati nel loro letti dall'onda di fango del fiume Languntlla. •C'erano vestiti appesi al lampioni» racconta uno, -Le fattorie sono state distrutte, auto e camion sono stati trascinati via. Qualcuno ha cercato di rifugiarsi sulla sua auto, ed è rimasto sepolto vivo. Dove c'era la città è rimasto solo silenzio'. Quest'uomo ha visto una donna tenersi stretta a una tavola e pagalare lentamente con le braccia sino alla salvezza su un terreno più sicuro. Altrove qualcuno ha potuto sfuggire a questa palude fangosa aggrappandosi a corde. Uno del primi reporter che hanno raggiunto la periferia di Armerò ha riferito in diretta: 'Non trovo gente da intervistare. Ci sono solo mortU. ' A Sud di Armerò è stata colpita anche la città di Lerida. Un uomo ha perso un braccio nella morsa del torrente grigiastro, ma è riuscito a salvare la figlia, a tirarla In salvo e a camminare cinque miglia per trovare aiuto. Una donna è stata raggiunta dagli aiuti mentre si squarciava i vestiti per ricavarne bende per i suol bambini feriti, I soccorritori hanno anche trovato quattro bimbi terrorizzati su una roccia in mezzo al fiume Quali. , { Copyright *The Times Ne»sp«p«rn t per l'Italia «la Stampa- o

Persone citate: Hata, Viviana Chavarro

Luoghi citati: Italia