Gli ufficiali usciti da Modena «Ora ci tagliano la carriera»

Gli ufficiali usciti da Modena «Ora ci tagliano la carriera» La legge Angelini scontenta 800 «laureati» dall'Accademia Gli ufficiali usciti da Modena «Ora ci tagliano la carriera» DAL NOSTRO INVIATO ■"RÓMA — Oi-sohóH troppi colonnelli nell'esercito, lo Stato non sa che farsene: dopo la riorganizzazione delle Forze Armate e l'abolizione del reggimenti, infatti, non si 6a più dove e come Impiegarli. Per dare una veste giuridica al loro precariato per assenza di compiti operativi, è stato creato 11 ruolo degli ufficiali In servizio permanente a disposizione (Spad), una specie di Ibernazione in attesa che raggiungano l'età della pensione. Una situazione giudicata umiliante dai colonnelli, mortificati non soltanto dalla mancata utilizzazione, ma anche tartassati sul plano economico. Infatti, quando andranno In pensione non otterranno lo scatto al grado di generale che spetta Invece al colonnelli del ruoli speciali. In crisi 1 colonnelli, ancor più 1 tenenti colonnelli, che si vedono preclusa ogni possibilità di carriera, destinati a permanere nel loro grado da 12 a 15 anni, ottenendo la promozione, nella maggioranza del casi, soltanto 11 giorno prima del pensionamento. Oggi 1 tenenti colonnelli In servizio sono 2658, mentre la legge 804 del 10 dicembre 1073 ne prevede sol- tanto, ,jl37>. „jPier„ .ovviare-in qualche modo, è stato istituito 11 numero chiuso all'Accademia: ogni anno escono soltanto 153 tenenti, un numero insufficiente per coprire gli incarichi, mancano Infatti gli ufficiali inferiori, ma sempre eccessivo perché, nel giro di qualche anno, raggiunto 11 grado di tenente colonnello andranno ad ingrossare le file degli ufficiali superiori, che non.possono essere utl-' lizzati e hanno la carriera forzatamente bloccata a quel grado. Nel corso degli anni, la legge del 1955 che regola lo status c 1 criteri d'avanzamento degli ufficiali, è stata modificata più di cento volte, nel tentativo di trovare soluzioni in grado di accontentare le richieste degli ufficiali. Ogni modifica, però, ha finito col produrre nuovi scompensi. Si attende una riforma, che perù non potrà essere pronta, nel migliore del casi, che fra quattro o cinque anni. Cosi si continua a mettere pezze sulla vecchia legge L'ultima, conosciuta come «legge Angelini», deve essere discussa prossimamente alla Camera, che l'aveva già approvata. Successivamente, il Senato vi aveva apportato alcune modifiche per cui deve essere di nuovo dibattuta. La nuova normativa," com'è èra già accaduto in passato, risolve una parte del problema, malamente, ma scontenta 1 circa 800 tenenti colonnelli del ruolo normale, cioè quelli provenienti dall'Accademica di Modena, che si sentono defraudati nei confronti dei colleghi appartenenti agli altri due ruoli: quello «spedale unico», che raggruppa gli ufficiali di complemento passati In servizio permanente In seguito a concorso, e quello «ad esaurimento», che comprende gli ufficiali di complemento trattenuti senza concorso. Oli ufficiali provenienti dall'Accademia non amano parlare troppo delle cose loro. Lsgatl al motto che si legge su una lapide dell'ingresso, «usi obbedir facendo, facendo morir», preferiscono non divulgare 1 loro problemi, accettando In silenzio gli avvenimenti, Ma di fronte a questa situazione, hanno avuto un moto di protesta. Sia pure nel rispetto della forma, fedeli al giuramento di obbe dlenza, hanno Incominciato a far sentire la loro voce. Non una protesta clamorosa, ma una pacata esposizione delle loro esigenze. Sono Insoddisfatti e moti vano le ragioni di questo loro stàtò'd'ammóTPèr'ògni promozione, dicono i tenenti colonnelli del ruolo normale, dobbiamo frequentare corsi di aggiornamento o di addestramento di livello universitario. Senza contare che già l'Accademia equivale di fatto ad una laurea. Questo disegno di legge sembra fatto apposta per penalizzare proprio noi, che abbiamo 1 titoli maggiori per la progressione nella carriera, e favorire 1 colleglli degli altri due ruoli. La «legge Angelini», infatti, pre vede che gli ufficiali del ruolo speciale unico verranno prò mossi al grado di generale nell'andare In pensione, mentre quelli del ruolo normale saranno collocati In quiescenza col grado di co Ionnello «a disposizione», a 56 anni. Gli ufficiali muovono un'altra accusa a questa legge: quella di aver creato degli attriti all'interno delle Forze Armate, mettendo l'un contro l'altro gli ufficiali di carriera e quelli di complemento. Inoltre, affermano, ci sono altri motivi di lamentela. Per esemplò l'età della pensione: a 58 anni 1 tenenti colonnelli si sentono ancora attivi, in grado di lavorare Francesco Fornarl

Persone citate: Angelini

Luoghi citati: Modena