Un computer ai giudici

Un computer ai giudici Novità per l'utilizzo del Ced della Cassazione Un computer ai giudici Ogni magistrato potrà collegarsi, anche da casa, con il Centro elettronico di documentazione, che «archivia» leggi e sentenze - Oltre mille terminali già attivi in Italia - Aumenteranno i canoni per gli utenti esterni, pubblici e privati ROMA — Tra pochi mesi tutti i magistrati italiani potranno mettersi gratuitamente in contatto da casa con il Centro elettronico di documentazione (Ced) della Cassazione. Per ottenere in pochi secondi una risposta su migliaia di quesiti giuridici o su una determinata legge sarà sufficiente munirsi di un qualsiasi tipo di personal computer che — attraverso le linee telefoniche Sip — potrà collocarsi con il Ced della Suprema Corte. L'importante novità è contenuta nello schema di decreto presidenziale, approvato l'altro ieri dal Consiglio dei ministri, che dovrà essere ratificato dal Capo dello Stato. Il provvedimento prevede anche altre innovazioni. Sono stati elevati gli importi del canone annuo che gli utenti del servizio devono pagare. Passerà da un milione a un milione 300 mila lire 11 canone per le aziende di Stato aventi autonomia di bilancio e di gestione, nonché per le amministrazioni regionali, provinciali, comunali ed enti parastatali, università ed istituti pubblici di istruzione e cultura. Salirà da un milione 500 mila a un milione 950 mila 11 contributo dovuto dagli avvocati, da associazioni sindacati e politiche ed enti non economici. Aumenterà da due milioni a due milioni 600 mila 11 canone dovuto dagli ordini professionali, agenzie di stampa, quotidiani di informazione, enti pubblici economici, società ed anche privati cittadini. Resta invece gratuito il col¬ legamento tra il Ced e 1 tribunali, gli organi costituzionali, 1 ministeri e le altre amministrazioni periferiche dello Stato. L'informazione al terminali disponibili nel tribunali non sarà più gratuita, ma costerà 2500 lire per ogni ricerca che comporti fino ad un massimo di cinque minuti di collegamento. Inoltre per partecipare al corsi di addestramento gli avvocati e i procuratori legali dovranno versare preventivamente la somma di 100 mila lire (fino ad oggi era gratuita), Fin qui le modifiche. Ma vediamo in che consiste il Ced della Cassazione, che funziona dal febbraio del 1973 e che non ha uguali nel mondo. Esso ha il compito di fornire ai magistrati, agli avvocati e In genere a tutti 1 cittadini ogni informazione necessaria per la conoscenza e l'applicazione del diritto. Il Centro è dotato di un elaboratore Sperry 1100/82, di terminali Olivetti, di un'apposita rete di trasmissione dati gestita dalla Sip e di un sistema di memorizzazione e di ricerca del dati giuridici appositamente studiato da un'equipe di magistrati della Cassazione, guidata dal presidente Vittorio Novelli. La sede del Ced è a Roma, in via Damiano Chiesa, sulle pendici di Monte Mario. La rete del Centro comprende (secondo 1 dati aggiornati al 1° maggio scorso) oltre mille terminali, di cui 524 presso: la Cassazione, tutte le corti d'appello, tutti i tribunali ed alcune preture, nonché presso la Corte Costituzionale, 11 consiglio di Stato, la Commissione centrale, la Camera, il Senato, la corte del Conti e pubbliche biblioteche. Sono consultabili numerosi archivi elettronici di legislazione, di giurlspruden- za e di dottrina giuridica. Oli archivi legislativi comprendono tutti 1 testi di legge dal 1940 ad oggi (fra breve tempo saranno inclusi anche quelli dal 1860 In poi) e tutte le leggi regionali. Oli archivi di giurisprudenza comprendono tutte le sentenze della Corte Costituzionale dal 1956 ad oggi e le ordinanze sollevate dalla magistratura italiana, tutte. le sentenze civili e penali della Cassazione dal 1962 in poi, le più interessanti decisioni di pretori, tribunali e corti d'appello; i provvedimenti della Corte di giustizia della Cee; le decisioni della corte del Conti, del consiglio di Stato, della Commissione tributaria centrale, dei tribunali militari, della Commissione europea dei diritti dell'uomo e del tribunale superiore delle acque pubbliche. Altri archivi in linea riguardano la documentazione giuridica in materia di ecologia e territorio, le circolari della presidenza del Consiglio, le generalità di tutti gli avvocati e 11 testo di tutti 1 contratti collettivi di lavoro. Il quadro è completato da un archivio di dottrina giuridica, contenente tutti gli articoli pubblicati sulle riviste giuridiche e sul quotidiani e periodici a partire dal 1970. SI prevede che quest'anno le ricerche effettuate con 11 Centro elettronico della Cassazione saranno in totale, in tutta Italia, più di 850 mila. E' un dato significativo dell'enorme importanza assunta da questo servizio per tutti i cittadini. Pierluigi Franz

Persone citate: Pierluigi Franz, Sperry

Luoghi citati: Italia, Roma