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I fantasmi di Truffaut in una camera verde SCEGLIENDO TRA I FILM DI OGGI IN TV I fantasmi di Truffaut in una camera verde LA CAMERA VERDE, di Francois Truffaut (1978. Raltre, ore 22). Si conclude con questo raffinato film, suggerito da un racconto e da lettere di Henry James, il ciclo dedicato da Raitre al compianto regista. Nella Chambre verte Truffaut ambienta nella provincia francese del 1930 la vicenda di Julien, vedovo inconsolabile che vive nel culto della sposa defunta e ne onora In modo morboso la memoria, unendo 11 ricordo di lei a quello dei commilitoni morti al fronte nella prima guerra mondiale. La «camera verde» dove Julien conserva 1 ricordi del breve matrimonio è colpita dal fulmine e Julien trasferisce i suoi riti in un sacrario del cimitero, dove sono conservate le spoglie degli amici caduti combattendo. Per tutti, e per la moglie perduta e rimpianta, egli accende una candelina: una consuetudine che diventa mania e allena a Julien anche la tenera simpatia d'una fanciulla che con il suo amore lo stava riportando alla vita, annullando in lui quella specie di lucida follia. Truffaut oltre che regista è anche Intenso protagonista,' affiancato da Nathalle Baye. IL CASO KATHARINA SLUM, di V. Schiondorff e Margarethe von Trotta (1975, Raidue, ore 24). Per «Cinema di notte» un eccellente film tedesco Ispirato al romanzo L'onore perduto di Katherine Blum del premio Nobel Heinrich Boll. Come il libro, il film s'ispira a fatti di cronaca, specialmente a quello d'una cameriera che ospita un disertore-terrorista e per questo è presa di mira sia dalla polizia sia dalla stampa scandalistica. Tra gli sbirri, Mario Adori; la cameriera è Angela Winkler. ARRIVEDERCI ROMA, di Roy Rowland (1957, Retequattro, ore 15,40). Storiella sentlmental-turistica basata sulla trasferta italiana d'un cantante Usa che nei pressi delia Fontana di Trevi s'innamora di un'avvenente ragazza (Marisa Allasio). Il cantante è Mario Lanza, di cui è'questa l'ultima Interpretazione poiché mori ancor giovane nel 1958, Rascel è il complemento comico. IL GIARDINO DI GESSO, di Ronald Neame (1963, Canale 5, ore 23,30). Vicenda psicologica sottilmente prospettata da un film inglese nel quale una sensibile diciassettenne teme d'aver perduto l'affetto della madre divorziata e risposata. Con Deborah Kerr, Hayley Mills, John Mills, Edith Evans. NO GRAZIE, IL CAFFÉ' MI RENDE NERVOSO, di L Gasparini (1982, Italia 1. ore 20,30). Maniaco terrorizza, con folli minacce, l'organizzazione, a Napoli, d'un festival canoro. Brillante 11 trio degli interpreti: Massimo Trolsl, Maddalena Crippa, Lello Arena. FALSO MOVIMENTO, di Wlm Wenders (1975, Montecarlo, ore 20,30). Film d'autore, derivato liberamente dal Welhelm Melster, di Goethe, con la vicenda trasferita nella Germania 1970. L'attore RUdlger Vogler è il protagonista scrittore che compie un viaggio senza speranza alla ricerca della verità. Interpreti femminili: Hanna Schygulla, Nastassja Kinski, Marianne Hoppe.