Aids:la cura 81 milioni

Aids: la cura 81 milioni Aids: la cura 81 milioni I>e infezioni ospedaliere incidono per mille miliardi - «Insegnare nelle scuole l'igiene» Aids, ovvero Sindrome da immunodeficienza acquisita. Un morbo che fa paura arrivato fino a noi dall'America portando morte e allarme. Quattordicimila casi accertati In tutto 11 mondo, 10 mila negli Usa, 1000 in Europa, 90 nel nostro Paese alla fine di agosto. -Ma non è la peste del 2000 — ha commentato nel corso di un dibattito sul tema Le nuove malattie il prof. Cavallo, presidente della Società italiana di microbiologia — ogni allarmismo è esagerato-. Assicurazioni di un esperto convalidate da altri specialisti. Ma l'Aids resta un problema perché non esistono medicine efficaci mentre 11 costo sociale ed economico del male che a Torino ha già provocato una vittima, è alto. Su questi aspetti si è incentrato il dibattito organizzato all'Unione Industriale dall'Ape con la partecipazione del prof. Neri, presidente dell'Associazione italiana direttori sanitari, del prof. Oliver!, assessore regionale alla Sanità e del prof. Cassone, Si stima, infatti, che il trattamento medico di un malato costa oltre 81 milioni. Un costo alto, che diventa impressionante se lo si moltiplica per i casi registrati solo in Italia: 7,7 miliardi. Ma non è l'unico. Da quando si è scoperto che la trasmissione del virus avviene soprattutto attraverso il sangue, tutti 1 donatori vengono sottoposti a controlli. A conti fatti la Regione Piemonte deve' spendere per 1 test due miliardi e mezzo (250 miliardi in Italia) l'anno. Ha precisato II prof. Cassone: -La salute è anche un bene economico ed è sensato parlare di costi quando si deve difenderla-. Per difendersi dall'Aids e dagli altri virus ih agguato sono necessarie misure preventive. Ma anche queste hanno un costo, difficile da quantificare. Un altro esemplo: le infezioni ospedaliere. Costano mille miliardi, perché prolungano di 910 giorni la degenza media ospedaliera dei pazienti colpiti (si stima 11 6,8 per cento del totale). La strada da percorrere per «sincere le vecchie e nuove malattie- è anche quella dell'educazione sanitaria. -Per secoli — ha aggiunto il prof. Olivieri — i peggiori mali sono stati vinti dalle norme igieniche. L'educazione sanitaria nelle scuole deve diventare una materia fondamentale-.

Persone citate: Cassone, Cavallo, Olivieri

Luoghi citati: America, Europa, Italia, Piemonte, Torino, Usa