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Prudenza a Bergamo «Non vogliamo gare» Il primo trapianto forse entro l'anno Prudenza a Bergamo «Non vogliamo gare» BERGAMO — Entro l'anno verrà eseguito agli Ospedali Riuniti di Bergamo, il primo trapianto cardiaco: non è escluso che possa trattarsi di una «prima nazionale», poiché l'equipe diretta dal prof. Lucio Parenzan e da tempo pronta. Se previsioni sul plano del primo intervento appaiono per ora Impossibili, è certo però che la «lista di attesa» dei pazienti già contempla alcuni nomi e dunque può essere àhche^quèsttòn'è' soltanto di gloriti? "Chiaro che l'Interventó verrà fatto solo quando sarà disponibile un -donatore» e si porranno pertanto le premesse-tècniche per fi trapianto. Agli Ospedali Riuniti di Bergamo tuttavia si ostenta cautela: non si vuole certo rincorrere 11 primato a tutti 1 costi. Ma quali e come sono le attrezzature degli Ospedali Riuniti di Bergamo alle quali il ministero ha dato risposta positiva consentendo insieme ad altri quattro centri 11 trapianto di cuore? Innanzitutto la validità dei locali già attrezzati per il prelievo del cuore (al centro di rianimazione) e per il trapianto (nel quartiere operatorio della divisione di cardiochirurgia) nonché le apparecchiature esistenti per l'intervento chirurgico in senso tecnico. Sotto questo aspetto s'inserisce il discorso della compartecipazione di gran parte delle divisioni e delle strutture degli Ospedali Riuniti sia per le indagini prima del trapianto, sia per 1 test batteriologici, virologici e micologici che vengono eseguiti nel laboratori di analisi e di microbiologia e nell'Istituto di anatomia patologica, sia, infine, per l'assistenza post-operatoria. a. p.