Governo di tecnici in Polonia Più forte la linea Jaruzelski
Governo di tecnici in Polonici Più forte la linea JaruzeBski Il nuovo premier, Messner, diminuisce i ministeri e privilegia gli economisti Governo di tecnici in Polonici Più forte la linea JaruzeBski Le principali vittime sono il ministro degli Esteri Olszowski, già uscito dal Politbjuro, e il vice premier responsabile della pianificazione, Obodowski - Non sminuito il ruolo dei militari NOSTRO SERVIZIO VARSAVIA — n nuovo premier polacco, il professor Zblgnlew Messner, ha compiuto Ieri un grosso rimpasto di governo, abolendo tra l'altro quattro ministeri, per rafforzare la guida economica e la politica estera del Paese. La mossa si accorda con 1 cambiamenti nella gerarchia del partito comunista, alcuni del quali sono stati resi noti lunedi sera al termine di una sessione del comitato centrale. La purga rafforza la linea Jaruzelski, ex premier e attuale capo del partito, che da tempo voleva rendere più efficiente la direzione economica del Paese e coordinare meglio economia, politica estera e commercio con l'estero. Le principali vittime del rimpasto sono Janusz Obodowski, vice primo ministro responsabile della pianificazione, e Stefan Olszowski, ministro degli Esteri. Olszowski si è dimesso dall'ufficio politico per «ragioni personali» lunedi, e la sua partenza dal ministero degli Esteri era ormai ampiamente prevista. Nuovo ministro degli Esteri è Marian Orzechowski, 54 anni, professore di storia, membro supplente del Politbjuro. Non ha esperienza diplomatica, ma ha dimostrato la sua lealtà al generale Jaruzelski svolgendo il lavoro poco appariscente di segretario generale del «Pron», il patriottico Movimento per la rinascita nazionale, un organismo ufficioso che cerca di promuovere 11 dialogo tra comunisti e non comunisti. Tra gli altri ministri sostituiti ci sono i responsabili del Lavori pubblici, del Commer ciò interno ed estero, dell'Educazlone, della Sanità e del la Marina, e 11 capo dell'ufficio per gli affari giovanili. La fusione di alcuni ministeri inoltre fa si che alcuni mini¬ stri da tempo in carica se ne siano andati: il ministero del Prezzi, per esemplo, è stato assorbito da quello delle Finanze e il suo responsabile, Zdazlslaw Kraslnski, ha perciò perso il posto. Il ministero della Riforma economica è stato smantellato — sebbene Messner abbia sottolineato nel suo messaggio al Parlamento che vuole decentralizzare l'economia — e il suo responsabile, Wladyslaw Baka, è stato nominato capo della Banca nazionale. Scopo del rimpasto è porre economisti nel cuore del potere statale. Ora ci sono cinque, anziché otto, vice premier e tutti sono esperti In economia. L'uomo scelto lu¬ nedi sera per esercitare 11 controllo economico nel partito, Marian Wozniak, ha alle spalle una lunga collaborazione con 11 governo e non dovrebbe creargli ostacoli. L'esercito continua ad essere rappresentato in modo significativo nel governo, nonostante le dimissioni di Jaruzelski. L'unico militare ad andarsene è il generale Wlodzlmlerz Oliwa, che perde 11 suo incarico per via della fusione tra 1 ministeri del Lavori pubblici e dell'Economia locale. Dovrebbe tuttavia ottenere presto un nuovo incarico di prestigio. Il generale Mlchal Janlszewskl, già, braccio destro di Jaruzelski, resta Il principale amministratore del governo e ottiene nuovi Incarichi. I cambiamenti nel partito e nel governo vanno ben oltre questi ritocchi ministeriali, e riguardano segretari provinciali del partito, responsabili della propaganda e direttori di giornali. A Varsavia si sospetta che 11 rimpasto non sia l'ultimo: certo molti la cui posizione era considerata vulnerabile — per esempio 1 ministri della Cultura e delle Finanze — non sono stati toccati, per ora, ma'potrebbero essere sostituti nel prossimi mesi. Rogher Boyes Copyright «Times Nnnpapcrs» e per l'Italia «La Stampa»
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