Sciopera l'orchestra del Covent (e c'è il rischio di chiusura totale)

Sciopera l'orchestra del Covoni (e c'è il rischio di chiusura totale) Londra: una settimana di astensione costa al teatro 130 mila sterline Sciopera l'orchestra del Covoni (e c'è il rischio di chiusura totale) LONDRA — Da oggi l'orchestra del Covent Garden è in sciopero: balletto e opera sono sospesi e, per questa sola settimana, lo sciopero costerà alla compagnia 130 mila sterline. E' la seconda volta in un anno che il Covent Garden soffre per gli scioperi dei suol impiegati: in luglio erano gli operai di scena. Il sipario dovette chiudere su sei spettacoli de «La bella addormentata', il che venne a costare 120 mila sterline in biglietti restituiti o non comprati. Da quando sono Iniziati i negoziati per un nuovo contratto, in maggio, i membri dell'orchestra si sono dimostrati poco Inclini a scendere a compromessi. Vogliono un aumento del 10 per cento (e non dell'8,5, come è stato loro offerto), una settimana di vacanza in mezzo alla lunga stagione che inizia in settembre e termina a fine agosto. Vogliono rivedere il pagamento degli straordinari e delle prove del .sabato. Un orchestrale del Covent Garden riceve in media 195 sterline la settimana per le quali ogni musicista si impegna a suonare 14 volte ogni due settimane (tre ore ogni volta), che siano queste prove o rappresentazioni. Paul Findley, vice direttore del Covent Garden, ha dichiarato che la compagnia non può assolutamente permettersi le 60 mila sterline extra per soddisfare le richieste dell'orchestra. La quale sembra particolarmente militante dato che la stagione, quest'anno, dà poco adito agli straordinari. Altri sindacati, al Covent Garden, hanno accettato le offerte dell'8 e dell'8,5 per cento. «Speriamo di trovare una soluzione al più presto possibile — ha detto Findley—. Più a lungo siamo in sciopero meno entrate ci sono al botteghino e le nostre condizioni finanziarie, si sa, non sono floride: La compagnia gestisce 11 Royal Ballo t al Covent Garden, e la seconda compagnia di balletto, al Sadler's Wells, oltre all'opera: dà oltre 500 spettàcoli l'anno, è quindi una fonte di continua attività. «Ma non possiamo essere preda di ricatti. Se cediamo su questo dovremmo cedere a tutte le altre richieste', dice un portavoce della compagnia. «E non abbiamo soldi. Il governo ci dà un aumento del 2 per cento sulle sovvenzioni dell'anno passato. Noi avanziamo già un aumento dell'8 per cento sull'anno passato'. Una soluzione, si minaccia, è quella di chiudere i battenti. C'è una certa stanchezza in seno all'amministrazione del Covent Garden: il grande avvenimento del 1986, l'Otello, che doveva aprire In gennaio per la regia di Peter Hall, con Placido Domingo e sul podio Carlos Kleiber, è stato posposto di un anno. Il Covent Garden lo aveva annunciato come il suo piatto forte ed aveva anche portato 1 prezzi dei biglietti alle stelle. Ma Domingo, come si sa, è deciso a dedicarsi completamente al Messico (e, senza Domingo, Kleiber non dirige l'Otello). C'è stanchezza con il governo, il quale, nonostante il fatto che una commissione ufficiale (ordinata dallo stesso governo) dette un responso positivo e raccomandò un aumento delle sovvenzioni, continua a tagliare i viveri. C'è stanchezza nella gestione: 11 presidente Sir Claus Moser e l'amministratore generale Sir John Tooley sono entrambi alla fine del loro mandato e si dice che 11 primo stia per dare le dimissioni, con mesi di anticipo, anche come atto di protesta. Gli scioperi delle orchestre sono rari in Inghilterra perché 1 grandi complessi sinfonici, per 1 quali la musica inglese è famosa, che hanno fatto di Londra 11 centro delle registrazioni di-, scografiche (persino la Philips e la Deutsche Grammophon registrano a Londra, nonostante il fatto che le sedi madri siano in Olanda e in Germania): sono autogestiti, il che vuol dire che le orchestre si autopagano, eleggono 11 proprio consiglio d'amministrazione che le gestisce. Solo le orchestre della Bbc e dei teatri d'opera, come 11 Covent Garden e 11 Coluseum, sono Impiegate da altre compagnie e sono artisticamente di gran lunga inferiori, alle famose orchestre sinfoniche. E' ovvio 11 vantaggio artistico dell'autogestione: l'orchestra farà delle prove in più per ottenere il miglior risultato perché sa che cosi otterrà 11 contratto con la casa discografica, più pubblico, e otterrà i migliori direttori d'orchestra. Non per nulla Abbado, Muti, Mehta, Barenboln ed altri, a loro tempo, declinarono l'offerta di diventare direttori stabili del Covent Garden: l'orchestra è troppo debole, mancano 1 soldi e ci sono troppi guai L'orchestra del Covent Garden farà sciopero? Facciamo sciopero tutti, protesta in sordina l'amministrazione, e chiùdiamo 1 battenti. Ne abbiamo abbastanza anche noi. Nessuno lo vuol dire ufficialmente, ma non è improbabile che lo sciopero dall'alto avvenga. Gaia Servadio

Luoghi citati: Germania, Inghilterra, Londra, Olanda