Rosso, rosa o violetto per pronta guarigione

Rosso, rosa o violetto per pronta guarigione (mostra «natura e salute» ) Rosso, rosa o violetto per pronta guarigione Stasera, alle 21,15, chi andrà alla mostra «Natura e salute», a Palazzo Nervi, ne sentirà di tutti i colori. O meglio potrà Imparare a 'Curarsi con i colori-, titolo della conferenza tenuta da Neni Bernascone, cromotologa dell'Istituto delle motivazioni. ^Curarsi — spiega — significa aver cura di se stessi, in questo caso attraverso i colori. Noi siamo avvolti dalla luce e la luce li comprende tutti (dal rosso al violetto). Il saperlo può aiutarci a trarre utilità da quelle benefiche e a difendersi dalle vibrazioni nocive». Per «curarci» possiamo incominciare dal colore della stanza in cui viviamo: colori riposanti per la càmera da letto, stimolanti o allegri per la cucina, il soggiorno e lo studio. Uffici e fabbriche hanno pareti e attrezzature di colori tenui (sovente sui toni verde-beige) che non stancano. In alcuni penitenziari americani si è notato che 11 rosa con cui sono state dipinte alcune celle ha un effetto calmante sui detenuti più turbolenti. «Per fortuna — continua Neni Bernascone — negli ultimi anni anche gli uomini, soprattutto giovani, si con cedono abiti colorati, come rivincita sulla plurisecolare tri stessa del grigio o del nero o del blu scuro». E anche nei cibi l'occhio vuole la sua parte: un alimento rosso sembra nutrire di più perché «scalda», invece il bianco o il verde danno 11 senso del fresco. La cromoterapla può essere praticata bevendo acqua lasciata qualche ora al sole dentro bottiglie di colori diversi a seconda dello scopo, oppure mediante bagni di luce con lampade rosse o gialle. g, |t

Persone citate: Bernascone