Vendita Tamoil Kuwait in gara

Vendita Tamoil Kuwait in gara In concorrenza con i libici Vendita Tamoil Kuwait in gara MILANO — fll gruppo Tamoil? Siamo interessati ma ora la trattativa è legata a decisioni politiche». Ahmed Nasreddin, console del Kuwait é presidente della Camera di commercio per i Paesi arabi del Golfo (dove l'Italia ha esportato nel 1984 merci per oltre 6 mila miliardi di lire), è convinto che 1 legami tra Italia e mondo arabo sono destinati a crescere nel prossimo futuro. «Ci sono diverse banche arabe — spiega — pronte ad aprire in Italia». Ora il prossimo obiettivo potrebbe essere la Tamoil, in vendita per le difficoltà del finanziere libanese Roger Tamraz e forte di una rete di diverse centinaia di distributori in Italia, per cui il Kuwait (ma nella combinazione potrebbero, entrare altri investitori arabi) sembra in competizione con 1 Ubici, favoriti nella corsa. 'Noi vorremmo concentrare l'attività di raffineria a Genova mentre il governo insiste sulla continuazione dell'attività a Cremona. Il Kuwait potrebbe rilevare il gruppo con una società mista di pubblici e privati: Ma l'impressionante ascesa dell'interscambio tra Italia e mondo arabo (le esportazioni verso 11 Medio Oriente sono cresciute dal '73 di ben 27 vol¬ te e ormai rappresentano il 14% dell'intero export italiano) non si esaurisce con l'Intensificarsi di rapporti diretti con 1 vari Paesi. C'è anche un legame politico (-'Noi vogliamo — ha detto Ieri Mahmoud Maamouri, ambasciatore capo della Lega degli Stati arabi — che l'Italia diventi il nostro interlocutore privilegiato') e strategico che i Paesi arabi . tendono a stringere sempre di piti, come dimostra il monumentale annuario ufficiale dedicato all'interscambio tra Italia e mondo arabo presentato ieri a Milano. Val la pena di sottolineare le scadenze che si profilano in quell'area per le nostre aziende: 1 Paesi del Golfo e della penisola arabica hanno deliberato investimenti per 70 miliardi di dollari nel prossimi cinque anni per rafforzare l'agricoltura locale: nel settore dei servizi, del trasporti e delle telecomunicazioni si annunciano appuntamenti altrettanto importanti. L'Italia pare ben piazzata nella competizione per assicurarsi una quota rilevante di questi investimenti: il nostro Paese è diventato il terzo partner Cee per la comunità araba. ii. b.

Persone citate: Ahmed Nasreddin, Mahmoud Maamouri, Roger Tamraz