Oggi consiglio Mediobanca Altissimo presenta un piano

Oggi consiglio Mediobanca Altìssimo presento un piano Privatizzazione: per il ministro necessaria una decisione collegiale Oggi consiglio Mediobanca Altìssimo presento un piano MILANO — SI riunisce do-' mani a Milano 11 consiglio di, amministrazione di Mediobanca per decidere sull'annuale assemblea degli azionisti da tenersi entro il mese (quella di ottobre venne rinviata per l'assenza degli azionisti clt controllo, cioè le tre banche di interesse nazionale, che hanno voluto prender tempo sul caso Enrico Cuccia). E ugualmente domani a Roma il ministro delle Partecipazioni Statali, Darlda, si presenta alla commissione Bilancio della Camera per rispondere alle Interpellanze su Mediobanca. Sull'argomento il pentapartito ha opinioni diverse: Darlda e la de In genere si sono espressi per la rimozione di Cuccia sulla base della circolare sui limiti di età In vigore nel sistema delle aziende pubbliche, mentre gli altri quattro partiti minori si collocano su posizioni opposte. Dopo due settimane di incubazione, nel corso delle quali vi sono state parecchie riunioni informali, 11 caso Mediobanca sembra dunque entrare nella fase decisiva che non riguarda soltanto la permanenza di Cuccia in via Filodrammatici ma sostanzialmente 11 ruolo del grande istituto di credito, l'unica vera merchant bank italiana nel contesto economico nazionale'. Su questo argomento si as slste per altro a prese di posi zlone da parte di esponenti del governo e delle aziende pubbliche. Proprio ieri a Torino, in occasione del festeggiamenti per gli 80 anni della Ollardlnl, 11 ministro dell'Industria Renato Altissimo ha dichiarato che tocca al governo nella sua collegialità decidere se Mediobanca dovrà in futuro collocarsi In un sistema pubblico o privato. Viene secondo, ha sostenuto 11 ministro, 11 problema per gli imprenditori privati di trovare 1 capitali sufficienti per rilevare la maggioranza di Mediobanca dalle banche Irl. «Se poi il capitalismo italiano, che io considero maturo — ha concluso Altissimo —, non ha le risorse per rilevare la maggior banca d'affari del Paese, allora il problema non si pone nemmeno. Dico solo che se la vuole la paghi». Altissimo ha anche spiegato come potrebbe avvenire la privatizzazione: «Si potrebbe fare scendere la quota delle tre Bin fino al 30 per cento, far saltre quella del privati al 30, distribuire il rimanente sul mercato». La. quota dei privati, pertanto, verrebbe a costare sul 300 miliardi di lire. «E' possibile — ha aggiunto il ministro — che non si trovino 300 miliardi, visto che se ne sono trovati 600 in una sola domenica?» (caso Sme). Con questo intervento il rappresentante del governo ha fatto esplicito riferimento alle varie ipotesi di privatizzazione di Mediobanca formulate negli ultimi tempi: da quella iniziale di un anno fa, che prevedeva l'ingresso della Lazard, alle ultime avanzate sia dal presidente degli Imprenditori Luigi Lucchini che da Carlo De Benedetti, secondo 11 quale si renderebbe necessaria una privatizzazione con una pluralità di azionisti. Proprio su. questo argomento, del resto, lavorava Cuccia negli ultimi tempi e proprio sul futuro «status» di Mediobanca si è aperto 11 contrasto al vertice dell'Irl e tra 1 partiti. Gianfranco Motlolo

Persone citate: Altissimo, Carlo De Benedetti, Cuccia, Enrico Cuccia, Gianfranco Motlolo, Luigi Lucchini, Renato Altissimo

Luoghi citati: Milano, Roma, Torino