«Il primo accordo sulla scala dovrà essere esteso a tutti» di Gian Carlo Fossi

«Il primo accordo sulla scala dovrà essere esteso a tutti» Lo chiedono i sindacati in caso di mancata intesa con Lucchini «Il primo accordo sulla scala dovrà essere esteso a tutti» .. ,..—i- , ,ii Potrebbe essere nel pubblico impiego o con le categorie non industriali- Eventuale ricorso al decreto legge ROMA — La prima intesa che verrà definita sulla scala mobile con una qualsiasi controparte rappresentativa — e il goVer.no, ad esempio, lo è per quasi quattro milioni di lavoratori — diventerà automaticamente un «vincolo politico* per tutte le altre e forse potrà essere estesa con decreto-legge. E' questo il segnale più interessante lanciato ieri da Lama, Marini e Benvenuto nella confereiiza stampa tenuta.per illustrare la «raffica* dji scioperi regionali .diretti a bloccare, fra mercoledì 13 e venerdì 22, circa sei milioni di lavoratori e parecchie decine di migliala di aziende. «Il nostro obiettivo — ha detto Lama — è una-scala mobile unica. In 40 anni l'abbiamo sempre concordata con la sola Confindustrla, estendendola agli altri, spesso con forti resistenze. Non vogliamo rovesciare questa prassi, 7tia nemmeno renderla eterna ed immutabile. Una volta fatto l'accordo con una controparte rappresentativa, questo.costltuirebbe per noi un vincolo. Se non ci sarà estensione per legge (comunque, in merito non abbiamo:, preso ■ alcuna ' decisione), ci sarà sieuramen tmratsbotenzrzohnrs te una lotta affinché la scala mobile definita con una parte regoli anche il rappòrto con le altre*. Il sindacato, ha sottolineato Marini aprendo l'incontro, si impegna a fondo nella mobilitazione e negli ' scioperi orientati esclusivamente contro Confindustrla, Intersind e Asap. Il 13 In Lombardia, nel quadro delle manifestazioni di protesta, non usciranno i quotidiani e le agenzie di stampa sospenderanno ogni attività. Il sindacato — ha chiarito il segretario generale della Olsl — vuole arrivare ad un accordo contestuale su scala mobile, riduzione d'orarlo e flessibilità. Benvenuto ha precisato che non si può fare l'accordo con la Confindustrla sulla scala mobile,, ' rinviando le altre partite al contratti, Tanto più, ha insistito Lama, che all'operazione «socialmente giusta* della riduzione d'orarlo si aggiunge «un supporto dt principio che ne rafforza valore e portata-, quello di contribuire ad aumentare l'occupazione. ■ Fiducia «condizionata» è stata ribadita nel confronti del governo in attesa delle promesse di modifica della •finanziarla». Mentre 11 sindacato atjten de che gli industriali modifichino le loro posizioni, gli Imprenditori sono convinti che «1/ primo passo spetta al sin dacàto». «Dovranno essere le organizzazioni del lavoratori — ha affermato 11 direttore generale della Confindustrla Annlbaldl — a rivedere il loro atteggiamento. Le trattative si sono interrotte per volontà loro e non certo nostra, e per motivi che soyio di carattere extra-sindacale tri senso stretto, visto che Cgil-Cisl-Uil sono venuti a discutere con la decisione già presa di proclapwrelo sciopero». Gian Carlo Fossi Roma. Benvenuto, Lami) e Marini durame la conferenza Manina sui rapporti imprciidilori-sindacali

Persone citate: Lama, Lami, Lucchini

Luoghi citati: Lombardia, Roma