Pretoria minaccia di espellere un milione e mezzo di negri (stranieri) in caso di sanzioni

Pretoria minaccia di espellere un milione e mezzo di negri (stranieri) in caso di sanzioni Pretoria minaccia di espellere un milione e mezzo di negri (stranieri) in caso di sanzioni NOSTRO SERVIZIO JOHANNESBURG .— Il governo sudafricano ha annunciato ieri che sta elaborando un -plano precauzionale» per rimpatriare 1 lavoratori negri stranieri, nel jquadro di una strategia per far fronte alle conseguenze di eventuali sanzioni economiche internazionali. Il ministro del Lavoro, Pietie Du Plessis, ha dichiarato di non avere •progetti immediati, né il desiderio di rimpatriare In modo sbrigativo forti contingenti di lavoratori stranieri», ma che il plano d'emergenza costituisce un elemento essenziale «delia strategia globale del governo per alleviare la disoccupazione di fronte al dtstnvestimento, a sanzioni e a boicottaggi». Secondo il governo, gli stranieri di colore che lavorano in Sud Africa sono un milione e mezzo; soltanto 350 mila (In maggioranza impiegati nelle miniere d'oro e di carbone) hanno un regolare permesso. Gli altri sono «illegali»: provengono soprattutto dal Lesotho, dal Mozambico, dal Botswana, dal Malawl e dallo Swazlland; si ritiene, che i più lavorino come braccianti agricoli, altri nella piccola industria, altri ancora come domestici, giardinieri, tuttofare per lavori occasior nall. Identificare e «rastrellare» gli illegali nSh sarebbe un'operazione da poco. Il governo è stato costretto a venire allo scoperto in seguito a un articolo in prima pagina, ieri, su Business Day, l'unico quotidiano finanziario del Paese, secondo 11 quale la decisione di ridurre il numero di lavoratori stranieri era stata presa dallo State Security Council, una sorta di gabinetto ristretto formato dal principali ministri e dai capi militari e dei servizi di sicurezza. Probabilmente, la notizia è stata data al giornale da uno degli uomini d'affari consultati dal governo, e che sono contrari al piano. Nell'editoriale, Business Day afferma che il rimpatrio forzato degli stranieri sarebbe «un chiaro gesto di sfida e di provocazione che avrebbe gravi ripercussioni sulla nostra economia». Il presidente dell'Unione Minerlaria, Clive Knobbs, ha detto ; di essere lieto di apprendere che il governo non prevede l'espulsione a breve termine degli stranieri: «t/n rimpatrio su larga scala avrebbe effetti dirompenti, sul plano sociale, economico e politico... La polizia ha dato notizia di nuovi disordini un po' in tutto il Paese, con feriti ma nessun morto. Nella Provincia Orientale del Capo, il principale organizzatore del boicottaggio dei negozi di proprietà bianca da parte dei consumatori negri, Mkhuseli Jack, e altri 18 attivisti ami-apartheid sono stati scarcerati su iniziativa del ministro per la Legge e l'Ordine, Louis Le Grange. Mlchaei Hornsby 0>pyright «Times Newspapcrs» ' e per l'Italia «La Stampa»

Persone citate: Clive Knobbs

Luoghi citati: Botswana, Italia, Lesotho, Pretoria, Sud Africa