Tempi difficili per l'onorevole francese che dovrà rinunciare a qualche poltrona di Enrico Singer

Tempi difficili per l'onorevole francese the dovrà rinunciare a qualche polirono Tempi difficili per l'onorevole francese the dovrà rinunciare a qualche polirono q pQuesta legge ariti ((cumulante» limiterà a due gli incarichi elettili per far posto ai deputati socialisti «disoccupati» PARIGI — Senatore della Repubblica, deputato europeo, sindaco di Rouen, presidente del Consiglio generale della Beine-Maritlme e consigliere regionale. E' 11 biglietto da visita di uno del «prandi» del mondo politico francese, Jean Lecanuet, presidente dell'Udf, 11 cartello glscardlano del partiti di centro,' Con cinque mandati elettivi e in testa nella particolare classifica del •cumulards», ma è in buona e numerosa compagnia, sia a destra che a sinistra. Il suo primato è, però, In pericolo: l'ultimò Consiglio del ministri ha deciso di ridurre a due gli incarichi cumulagli, La legge sarà discussa 11 27 novembre ed ha già scatenato una vera tempesta nel mare del potentati. Sono molti 1 politici che dovranno rinunciare a una poltrona. Soltanto qualche nome: Jacques Chaban Deimas (neogoliista) è deputato, sindaco di Bordeaux, presidente della comunità urbana e presidente del Consiglio regionale. Tra 1 socialisti, Alex Raymond è deputato, sindaco di Colomiers e presidente del Consiglio regionale del Midi- Pyrénées.'«Cumulards-' con piti di due mandati anche tra 1 comunisti: Louis Malsonnat è deputato, sindaco di Fontalne e consigliere generale dell'Isère. L'elenco potrebbe continuare: I 491 deputati e 1316 senatori francesi occupano 2044 incarichi elettivi, Una piramide di potere quasi feudale. Anche quando arrivano nel Palals Bourbon (sede della Camera) o nel Palate du Luxembourg (il Senato), 1 -signori» partiti dalle città di Francia, passando per 11 Comune e per 1 Consigli dipartimentali e regionali, mantengono 1 loro titoli e 1 loro Incarichi. SI è creato, cosi, un sistema complesso di deleghe a segretari particolari e 'aggiunti?: uomini di fiducia che si sono ritagliati un potere locale enorme al di fuori di elezioni e preferenze. Una rete di funzionari, collaboratori, amici che amministra, tiene 1 contatti e conserva 1 voti nel grandi serbatoi elettorali per conto del politici sbarcati a Parigi. La legge contro 1 •cumulardst sconvolgerà questo equilibrio. Un parlamentare potrà, avere un'altra sola ca¬ rica elettiva. Lidea era stata già lanciata sotto la presi denza di Valéry Giscard d'E6talng e, ora, 11 governo socia lteta l'ha ripresa, a quattro mesi dalle elezioni, in nome della moralizzazione della vita pubblica, certo, ma an che con obiettivi più imme diati e politici, Prima di tutto per dividere l'opposizione. Soltanto 1 neogollisti sostengono che quello del •cumulards» è un falso problema perché la scelta spetta agli elettori e se questi vogliono che un loro sindaco sia anche senatore e presidente del Consiglio regionale nessuno deve impedirglielo. L'Rpr finge di ignorare che le Uste le fanno 1 partiti. E qui sta, forse, la chiave segrete della riforma: restituire posti di potere, sia pure di seconda categoria, a quel centinaio di deputati socialisti che (sono le previsioni più pessimistiche) non saranno rieletti 11 prossimo 16 marzo. Enrico Singer

Persone citate: Alex Raymond, Bourbon, Giscard D'e6talng, Jacques Chaban Deimas, Jean Lecanuet, Louis Malsonnat

Luoghi citati: Bordeaux, Francia, Parigi