Ai dipendenti delle farmacie aumenti medi di 200 mila lire

Ai dipendenti delle farmacie aumenti medi di 200 mila lire \ In tre anni; «una tantum» per T85 Ai dipendenti delle farmacie aumenti medi di 200 mila lire ROMA — Aumenti retributivi medi, a regime, di circa duecentomila lire al mese e riconoscimento, ih base alla qualifica, del quadri intermedi: sono, questi — secondo quanto ha riferito la Federfarma — due tra gli aspetti più rilevanti dell'ipotesi di accordò contrattuale raggiunta dopo sette mesi di trattative tra la stessa Federfarma (la Federazione che raccoglie 1 titolari di farmacia) e i sindacati Cgll, Clsl e UH del settore.' L'intesa raggiunta sabato ha. portato alla revoca dello sciòpero nazionale del dipendenti delle farmacie private che avrebbe dovuto svolgersi ieri. L'acoordo Federfarmasindacatl prevede Un'«una tantum» salariale a copertura del 1985 ed uno scagliona¬ mento degli .aumenti in tre anni. Il protocollo di intesa prevede inoltre un plano per la formazione professionale dei dipendenti delle farmacie, con la collaborazione del ministero della Sanità e delle Regioni (con utilizzo del fondi della Comunità economica europea). Un'altra novità riguarda la possibilità di utilizzare 11 part-time mentre, sempre per l'orario, l'Ipotesi di accordo prevede un aumento di 12 ore, del «monte ore permessi retribuito». E' stata anche introdotta la possibilità di sviluppare le relazioni sindacali, tramite la costituzione di una commissione nazionale per la gestione del nuovo contratto. Inoltre si è stabilito di abolire la contrattazione integrativa

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