Milane attenua molte speranze

Milane attenua molte speranze Milane attenua molte speranze MILANO — 11 centro De Oasperls dell'Ospedale di Niguarda ha ricevuto con gli altri due cehtrl lombardi (a Pavia 'e Bergamo) l'autorizzazione ministeriale ad effettuare trapianti cardiaci. •Non sono staiti ancora irifor- mato di niente perciò non sono in grado di rispondere a nessun quesito» ha affermato 11 primario Alessandro Pellegrini, allievo del celebre cardiologo De Oasperls. Tutto quel che si può dire, ha proseguito, è che le'necessità nazionali annuali sono, nel nostro Paese, piti o meno le stesse registrate in Inghilterra: cioè una richiesta di circa 500 interventi di trapianto cardiaco. Nessuna indiscrezione neppure sulla consistenza della «Usta d'attesa»: nell'ambiente dell'Ospedale di' Niguarda fanno notare che, in proposito, ci sono i vincoli anche del segreto professionale. A Niguarda, naturalmente, c'è soddisfazione per questo riconoscimento, ma, contemporàneamente, si esprime preoccupazione per la responsabilità che esso comporta. Il numero di interventi effettuati ih Oran Bretagna non supererebbe 1 60/60 annui: è lecito dedurre che sarà cosi anche da noi. E questo dato costituisce una ulteriore conferma dell'estrema difficoltà di recuperare gli organi da traplantare. L'unico precedente milanese di operazioni di quésto tipo è avvenuto nel 1983 all'Ospedale Maggiore, quando per cercare di salvare la vita ad una partoriente in condizioni disperate fu .deciso di trapiantarle cuore e polmone La donna però mori poche ore dopo. 0i r>

Persone citate: Alessandro Pellegrini

Luoghi citati: Bergamo, Inghilterra, Milano, Niguarda, Pavia