La Stampa - Consultazione Archivio

Esclusa l'impresa Cassina dall'appalto di 22 miliardi Palermo, dopo mezzo secolo una svolta inattesa Esclusa l'impresa Cassina dall'appalto di 22 miliardi PALERMO — La commissione aggludicatricc dell'appalto per 11 servizio di manutenzione ordinarla di strade e fognature (oltre 22 miliardi l'anno) si è riservata di assegnare lo stesso servizio al raggruppamento di Imprese che ha vinto la gara offrendo 11 maggiore ribasso nella misura del 25,69 per cento. Questo ribasso, tradotto In termini assoluti, equivale a quasi sei miliardi in meno rispetto alla base d'asta. Proprio l'entità di questo ribasso ha sollevato perplessità nella commissione aggludlcatrice che è presieduta dal sindaco Leoluca Orlando. La commissione ha invitato ora il consorzio Cozzanl e Silvestri — due imprese di Roma — che h* formulate la ■migliore offerta e-dtmostrs*ela capacita tecnica di esegui- re 1 lavori a regola d'arte alle condizioni proposte. La documentazione dovrè essere presentata entro il 20 novembre. L'amministrazione comunale, a sua volta, avrà tempo per decidere sino al 10 dicembre. Ma quale che sia la decisione del Comune rimarrà esclusa l'Impresa che sino a oggi ha gestito 11 servizio, la Lesca Farsura che fa capo al cavaliere del lavoro Arturo Cassina il quale detiene l'appalto — attraverso società variamente denominate —j dal 1938 e cioè da quasi mezzo secolo. La Lesca Farsura, che ha offerto un ribasso del 4,76 per cento, è stata infatti pre ceduta anche da una società di Forlì con 11 6,21 per cento. Alla gara hanno partecipato altre'tte'ittip«8*'."UnttMll1 -queste-, la-Iacea di, Agrigento, alcune settimane fa' aveva! fatto saltare la gara presentando un ricorso al Tar con il quale denunciava alcuni vizi del bando firmato dal commissario straordinario al Co mune di Palermo prefetto VItocolonna. Il ricorso veniva accolto e quindi 11 sindaco Orlando bandiva nuovamente la gara. Nelle passate settimane, un altro servizio di manutenzione, quello dell'illuminazione pubblica, era stato messo a gara e aggiudicato ad un'Impresa diversa da quella che lo ha gestito negli anni scorsi, la Icem, 11 cui presidente, ring. Roberto Parisi, è stato assassinato nel mese di febbraio. Ma la Icem ha presentato ricorso al Tar determinando la sospensione dell'aggiudicazione