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Un'altra Usi nella bufera Per il servizio di guardia medica Un'altra Usi nella bufera E' quella della Val di Lanzo - IIlegali i turni gestiti dai sanitari II servizio di guardia medica nella zona di Ceres, in:V«l di Lanzo, fu organizzato per due anni dagli stessi sanitari e non, come prescrive la legge, dai funzionari dell'Usi? E' quanto vuole appurare l'inchiesta avviata dal pretore di Lanzo, Franco Boggio, che ha Inviato quattro comunicazioni giudiziarie per abuso in atti d'ufficio. A riceverle sono stati: Celestino Oeninatti Chiolerio, 43 anni, ex presidente del consorzio ed attuale sindaco di Pesslnetto; Enrico D'Arrigo, 43 anni, di Lanzo, coordinatore amministrativo; Giuseppe Bellardo, 61 anni, di Torino, coordinatore del servizio di guardia medica; Costantino Miravalle, 32 anni, di Pesslnetto, La vicenda nasce quando il presidente invia un rapporto all'autorità giudiziaria, per segnalare la mancata copertura del servizio di guardia medica a Ceres. La notte del 2 febbraio 1983, per dodici ore, nessun sanitario si era presentato. I responsabili vengono individuati in Davide Bertoldi, 32 anni, e Vittorio Celona, 31 anni, entrambi di Torino. Processati per omissione in atti d'ufficio, i due medici spiegano al magistrato il funzionamento del servizio. Il loro racconto convince' il giudice -a sospendere il prò- • cessò e à dispórre un supple- mento di indagini: all'Usi di Lanzo avrebbero permesso che i medici si sostituissero al funzionari nel conferimento degli incarichi, nell'Organizzazione dei turni e nelle sostituzioni. Insomma, una sorta di autogestione, in grado di risolvere non pochi problemi nel momento in cui l'attivazione dei vari servizi costringeva le varie Usi a superare molte difficoltà.