Lavoro fonte di pace
Lavoro fonte di pace Lavoro fonte di pace I problemi dei giovani visti da Rocco Buttiglione e Pietro Folena ■ L'esperienza del cardinale Tropo «La dignità del lavoro e le ragioni della pace»: attorno a questo tema s'è dipanata la prhjfe giornata del convegno promosso dal Comitato per la Pace di Torino, dal Centro culturale Pier Giorgio Frassati e dall'Associazione italiana Centri culturali. Un argomento-prisma le cui sfaccettature sono state analizzate sotto il profilo sociale e religioso in attesa che, oggi, il dibattito affronti il problema della •solidarietà in un mondo che cambia» e quello della •responsabilità dell'impresa per la dignità del lavoro» in una tavola rotonda cui parteciperanno, fra gli altri, Umberto Agnelli, Hayo Nakamura (general manager dell'ufficio romano della Nippon Steel Corporation), Romano Prodi e Vittorino Chiusano. Jacques Delors aprirà 1 lavori al mattino. Rocco Buttiglione, chiamato a un «o faccia a faccia» con Pietro Folena, segretario nazionale della Fgci, ha analizzato il problema-lavoro nei suol legami con il mondo giovanile. La conversazione ha avuto come spunto il vento di protesta che si leva dalla scuola. Un nuovo '68? «JVo, almeno nel significato .negativo che questa definizione ha assunto oggi, se lo Stato, i partiti, la Chiesa sapranno accettare la sfida aprendo un dialogo sull'uomo e se i giovani supereranno l'idea di rivendicazione per giungere a quella di dialogo». Per Folena esiste il rischio che il movimento giovanile sia strumentalizzato. èli giovani non devono, però, rifiutare a priori la politica. Semmai devono riconoscere in essa non un fine, ma un mezzo». Ma i giovani d'oggi, sembrano, comunque, molto lontani dalla politica e «spia» di questa realtà è la crisi delle federazioni giovanili dei partiti. .Probabilmente non sono tanto i giovani ad essere lontani dalla politica quanto la politica ad essere lontana dai giovani». Il cardinale Lopez Truljllo, arcivescovo di Medellin in Colombia, ha portato al convegno la sua esperienza di Pastore in un terra dove i problemi del lavoro sono dramma endemico. E ha commentato con parole d'amarezza la notizia delle uccisioni che, l'altro giorno a Bogotà, hanno siglato la fine dell'occupazione del Palazzo di Giustizia da parte di un commando di guerilglieri dell'M-19.
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