lacp: o paghi o te ne vai

lacp: o paghi o te ne vai Ultimatum dell'Istituto agli inquilini morosi da anni lacp: o paghi o te ne vai Dopo una gestione che ha portato a 220 miliardi di deficit, il commissario sta tentando di rimettere in sesto la cassa - Si è già avuto qualche risultato: dai 2,7 miliardi d'incasso si è passati a 6,8 - Tutelate le 2500 famiglie a reddito zero - Un piano per la manutenzione Un avviso, un comunicato e| due regolamenti, accompa-| gnatl da una chiara spiega-' zlone-awertlmento. Insom-i ma, non una caramella, ma una medicina, amara, però; 'indispensabile: 11 bollettino diretto alle 45 mila famiglie 'che abitano le case lacp di 'Torino (12 pagine da conservare) è finalizzato alla collaborazione per l'uscita dal pantano dell'Istituto, da 6 mesi affidato a un commissario, Flavio Rosso, dopo una gestione politica conclusasi con 220 miliardi di deficit. Morosità, (anche nel senso di autorlduzione), ruolo dei comitati inquilini autogestione dei servizi, manutenzione programmata (e non solo sempre in emergenza, a rotture avvenute), vandalismi, protezione delle 2500 famiglie a reddito zero (il 6,17 per cento dell'inquilinato lacp): sono questi i principali problemi che si stanno affrontando con vari provvedimenti, anche repressivi. Flavio Rosso è consapevole I che la sua può sembrare, dice, «un'asione da angelo vendicatore». Certo dopo anni di sostanziale immunità, concessa a quella parte dell'inquilinato — una minoranza, per fortuna — riottosa alla civile convivenza, fatta di diritti ma anche di doveri, paiono strani slogan come «cW rompe pagar, oppure «chi non paga se ne va- che stanno alla base dell'azione di riordino dell'Iacp. Ma la re' pressione nel confronti di pochi va a vantaggio di tutti. □ problema delle morosità è stato il primo ad essere af¬ frontato: 'nel quadrimestre gennaio-aprile, su 100 lire da Incassare dagli inquilini, l'Iacp ne ebbe soltanto 65 (con una punta negativa di 41 a marzo). Le cose sono cambiate da maggio ad agosto, e la tendenza continua: ora su 100 lire ne vengono incassate 83. In altre parole contro un incasso medio mensile di 2,7 miliardi all'inizio dell'anno, ora ne giungono nella casse 6,8. Le lettere di diffida ai morosi totali (alcuni non pagavano da 11 anni) hanno avuto effetto: molti si sono presentati, anche quelli non ancora convocati, hanno concordato rateizzazloni. Insomma: ora pagano. E i «cosi so¬ ciali., i «redditi zero-, non più mescolati ai morosi di professione, finiscono per averne un vantaggio. L'Iacp ha deciso anche che tutti i pagamenti saranno accettati soltanto tramite "bolletta unificata-, sia per un maggiore ordine contabile, sia per considerare gli «autoriduttori' morosi a tutti gli effetti. In altre parole dopo due mesi di pagamenti non regolari (mancati o ridotti,, è la stessa cosa) l'inquilino sarà messo in mora «con conseguente risoluzione del contratto e decadenza dell'assegnazione-. Come dire: sfratto. E questo non per cattiveria deU'«anoeto vendicatore-. ma per l'art. 23 della legge regionale n. 64 del 10 dicembre '84. Identica severità per 1 vandalismi: se non si trova il colpevole, le responsabilità ricadranno sugli inquilini della scala o dello stabile dove si sono riscontrate le infrazioni. Ma le novità non sono tutte contro gli utenti. L'Iacp riconosce le proprie carenze manutentive: «Sono arrivate a livello di guardia-, dice Rosso. E annuncia che si sono ottenuti dalla Regione finanziamenti cospicui, 37 miliardi, spostando fondi destinati a costruzioni ancora prive di aree. Cambia, in ogni caso, la filosofia dell'intervento: non più «a rotture avvenute-, ma secondo un piano di prevenzione organica. Si evita la manutenzione spicciola, sempre costosa, spesso inutile. E' il caso degli ascensori per 1 quali sta per iniziare una verifica a tappeto. Per avere dei risultati da questa azione bisognerà attendere 1 tempi tecnici, non brevi. Ma gli inquilini finiranno per guadagnarci. Proprio per un maggior controllo sul patrimonio, si vuole rilanciare 11 ruolo dei «comitati inquilini,, come unici referenti per l'Istituto, un'esigenza che è emersa proprio tra gli stessi assegnatari sul problema delle manutenzioni. Non più le lamentele del singolo, ma quelle, già filtrate, del portavoce. E, questa volta, ascoltate. Insomma all'Iacp sembra mutata l'atmosfera: in fondo, bastava volerlo. Ora 11 problema è continuare su questa linea. Glannl Bislo

Persone citate: Flavio Rosso

Luoghi citati: Torino