Accusato di tre omicidi, dopo 19 anni pugile negro (innocente) in libertà

Accusato di tre omicidi, dopo 19 anni pugile negro (innocente) in libertà Scarcerato in Usa «Uragano», il giudice: vittima di discriminazione razziale Accusato di tre omicidi, dopo 19 anni pugile negro (innocente) in libertà DALLA REDAZIONE DI NEW YORK NEW YORK — La vicenda ha appassionato e diviso l'America per venfannl, e Bob Dylan le ha dedicato una delle sue canzoni più célèbri, «Uragano». Protagonista è l'ex pugile negro Rubin Carter, oggi quarantenne, che ha trascorso metà della sua vita in carcere. Carter, detto appunto «Uragano», era candidato al titolo mondiale del pesi medi. Processato due volte, fu condannato all'ergastolo per l'assassinio di tre bianchi. Ieri, un giudice ha stabilito che è innocente, e ha ordinato che venga liberato, definendolo «una vittima del pregiudizio razziale». «Uragano» Càrter conquistò fama mondiale quando, verso la fine degli Anni Settanta, sostenne in carcere alcuni «match» ih vista del titolo. Li vinse, ma la Federazione della boxe rifiutò di organizzargli l'incontro decisivo: un galeotto, disse, un assassino, non può essere il campione. Visitammo 11 pugi¬ le in prigione. Era un detenuto modello, che passava il proprio tempo tra 11 lavoro in amministrazione e la palestra. Aveva sempre sostenuto la propria innocenza, e protestava contro il sistema rifiutando di mangiare il cibo dei carcerati: si nutriva con i pacchi dono che i suoi sostenitori gli mandavano da fuori. Con un compagno, John Artis, Rubin Carter era stato arrestato nel giugno del '66 e incriminato dell'omicidio di tre avventori bianchi, due uomini e una donna, in un bar del New Jersey. La procura trovò un fucile e una rivoltella nell'auto del pugile, e affermò che si era trattato di una vendetta razziale: pochi giorni prima, un barista negro era stato ucciso da un bianco nella stessa località. Decisiva fu la testimonianza a carico di «Uragano» di un ladro, Alfred Bello, che prima disse, poi smentì, poi ridisse di aver visto Carter e l'amico sparare, sebbene altri avesse¬ ro testimoniato che 1 due imputati in quelle ore non erano stati nel locale. Il giudice Lee Sarokin ha motivato la scarcerazione con Vizi di forma dei due processi, compresa la violazione di certi diritti alla difesa di «Uragano». Ma ha espresso anche un giudizio di merito, sostenendo che la colpevolezza del pugile «è assai dubbia», e che le due giurie non J'avrebbero sancita se tutti i fatti fossero stati portati alla loro conoscenza. Il magistrato ha denunciato in termini aspri la procura per avere « strumentalizzato» 1 disordini di quel periodo. E' possibile però che questa straordinaria storia non si concluda cosi in fretta e bene per 11 mancato campione del mondo del pesi medi. A venfannl di distanza, l'accusa potrebbe infatti sporgere ricorso, e ottenere un altro processo: in tal caso, al massimo 11 pugile avrebbe la libertà provvisoria su cauzione.

Persone citate: Alfred Bello, Bob Dylan, John Artis, Rubin Carter

Luoghi citati: America, New Jersey, New York, Usa