«L'Aids fa stragi in Africa colpiti donne e bambini»

«L'Aids fa stragi in Africa colpiti donne e bambini» Allarme in Usa: i governi falsano i dati «L'Aids fa stragi in Africa colpiti donne e bambini» ^ 'OAÌ.ì.A REÒaZìòWe DI new york NEW YORK — Nel continente in cui si sospetta che sia nato, l'Africa, l'Aids è molto più diffuso di quanto ammettano i governi, e rispetto agli Stati Uniti ha un andamento anomalo: si trasmette infatti tra eterosessuali, colpisce tanto le donne quanto gli uomini, e affligge soprattutto l'infanzia. Lo ha rivelato ieri il 'New York Times» in un'inchiesta di un medico, Lawrence Altman, che ha visitato numerosi Paesi africani. La conclusione più inquietante dello specialista è che un numero crescente di bambini nasce con l'Aids: sono il 22 per cento degli ammalati. Altman sostiene che il morbo rappresenta uno dei più grevi pericoli sanitàri del continente nero. Il collaboratore medico del «New York Times» non ha nascosto il proprio sdegno per la maggioranza delle autorità africane che minimizzano il pericolo dell'Aids, non lo combattono, impongono il' silenzio agli osp.edalÉe^ttfiutìsfti'tr persino i visti d'ingresso agli specialisti e ai giornalisti che vogliono condurre ricerche. Altman ha svolto gli studi più approfonditi nel Rwanda, dove gli ammalati sono avvicinabili e sono ufficialmente 317 (ma, egli dice, sono di sicuro assai più numerosi). Il punto di riferimento del «New York Times» è l'America, con circa 15 mila casi di Aids, quasi tutti tra uomini, per 11 70 per cento omosessuali, e con una percentuale minima di bambini, 1*1,4 per cento. Nel Rwanda la malattia colpisce quasi in parti eguali donne e uomini, e la prostituzione sembra la sua causa principale. Nelle due indagini svolte tra &ua gruppi di prostitute è risultato infatti che l'BO per cento aveva l'Aids. Per quanto riguarda i bambini si è scoperto che il morbo li colpisce dàll'81. Ciò fa pensare che esso sia trasmesso dalle madri durante la gestazione, e raramente si propaghi attraverso le siringhe usate per i vaccini. !X-yJmosessutAÌt&?:-:'fà% frequente nel Rwanda e l'incidenza dell'Aids tra chi la pratica non è superiore a quella tra gli eterosessuali. Questo ha sorpreso Lawrence Altman, che si è posto una domanda a cui non ha saputo dare risposta: come è sorto il morbo nel continente africano? E ancora: è vero che da 11 è passato negli Stati Uniti? La teoria prevalente sinora è che l'Aids abbia raggiunto l'America passando attraverso 1 Caraibi, e abbia trovato un terreno particolarmente fertile nelle comu.nità gay. Il «New York Times» ha proposto che l'Organizzazione mondiale della sanità si occupi del problema, e avvìi una campagna per indurre i vari governi a collaborare e a coordinare gli studi con gli americani. Una prima conferenza si è svolta nei giorni scorsi a Bangui, nella Repubblica Centro-africana. Significativamente, è stata tenuta a' porte chiuse per non gettare la popolazione dell'Africa nel panico. ^^

Persone citate: Altman, Lawrence Altman

Luoghi citati: Africa, America, Bangui, New York, Stati Uniti, Usa