Genova un cinema per fumare

Genova: un cinema per fumare Hi 19/1 Ai-Lux dal prossimo anno, con un impianto da 200 milioni Genova: un cinema per fumare OENOVA — II cinema Lux sarà una delle prime sale italiane in cui si potrà fumare, grazie a un sofisticato impianto di aerazione del costo di 200 milioni, che entrerà in funzione nell'agosto del 1986. Dopo una serie di complessi lavori verrà quindi a cadere per il locale genovese il divieto imposto dalla legge dell'll novembre 1975 per 1 mezzi pubblici e i locali pubblici tra cui anche le «sale chiuse di spettacolo cinematografico e teatrale*. La stessa legge, all'articolo 3, Indicava pero la possibilità per il gestore di ottenere l'esenzione nel caso «installi un impianto di condizionamento dell'aria o un impianto di ventilatone rispettivamente corrispondenti alle caratteristiche di definizione e classificazione dell'Ente nazionale italiano di unificazione*. Circa un anno dopo, nel maggio del 1976, veniva promulgata una legge sui requisiti di questi impianti: 1 principali sono la quantità di immissione di aria esterna (non inferiore a 20 metri cubi per persona e per ora), il grado di umidità e temperatura dell'aria da mantenere entro certi limiti, dispositivi automatici per il controllo della temperatura e dell'umidità relativa e per l'accensione automatica del cartelli luminosi di «vietato fumare» in caso di mancato funzionamento degli impianti. • Quasi nessuno pensò di adeguarsi — dice Piero Saltamerenda, presidente della società Mec proprietaria del Lux ed ex presidente dell'Agls Liguria —. L'Agis fece un'indagine tra gli esercenti da cui emerse che quasi tutti preferivano che nei loro locali non si fumasse evitando cosi danni alle poltrone e altri vari problemi*.

Persone citate: Piero Saltamerenda

Luoghi citati: Genova, Liguria