La procace turista nascondeva bustine d'eroina nel reggiseno

La procace turista nascondeva bustine d'eroina nel reggiseno Arrestata dalla polizia a Bangkok per traffico di stupefacenti La procace turista nascondeva bustine d'eroina nel reggiseno Sequestrati 200 grammi di eroina - L'operazione segnalata dall'Interpol ai carabinieri I dfTorino - Altri 100 grammi di eroina trovati dallapolizia -bàttetteper tre persone Era probabilmente diretta a Torino la partita di cocaina (200 grammi) che è stata sequestrata a Paola Margarino, 35 anni, via Mercadante 74, arrestata a Bangkok per traffico di stupefacenti. A questa conclusione sarebbe giunta l'Interpol che ha fatto pervenire ai carabinieri del Nucleo antidroga di Torino alcuni particolari sull'operazione. Pare che Paola Margarino sia stata sottoposta a una perquisizione perchè risultata troppo procace: il suo seno appariva infatti di eccessive dimensioni rispetto alla corporatura. I poliziotti hanno poi scoperto che nel reggiseno erano celate 25 bustine di plastica, ognuna contenete quattro grammi di stupefacente. Paola Margarino è moglie di Roberto Reggio, 36 anni, più volte coinvolto in vasti traffici di droga. Arrestato in passato dai carabinieri di Torino, risulta npto per la sua attività alle forze di polizia di mezzo mondo: nel suo carnet c'è anche una denuncia della magistratura di Kabul in Afghanistan. Reggi risulta coinvolto In un traffico di hashish (1000 chilogrammi), tra¬ sportati a bordo di un panfilo dal Libano a Fiumicino. I carabinieri, che hanno Inutilmente cercato di rintracciarlo, sospettano si trovi in Thainlandia. it La droga (100 grammi di eroina) era nascosta parte nella plancia porta-strumenti dell'auto, il resto nel bagno di casa, in una vaschetta del boiler. Tre gli arrestati, Sebastiano Littarru, 27 anni, Brandizzo, via Lido Malone 8, Antonio Ossola, 23 anni, Brandizzo, via Mazzini 22, e Gilda Correnti, 25 anni, San Benigno Canavese, via San Giovanni Bosco 26. I funzionari della mobile dicono: 'Fanno parte di una organizzazione di spacciatori, che operava nel Canavese e a Torino, a Madonna di Campagna e Barriera Nizza». Le Indagini hanno preso il via in settembre. Sebastiano Littarru era uscito da due mesi dal carcere, secondo voci raccolte tra tossicomani sembrava avesse ripreso a spacciare. Dice 11 dott. Longo della sezione narcotici: 'Abbiamo cominciato a pedinarlo, raccogliendo elementi che provavano i nostri sospetti: Littarru era quasi sempre in giro con Ossola, In questi ultimi due mesi sovente in casa della Correnti. Ieri, è stato fermato nei giardini di Palazzo Reale, a bordo di una 128. Con lui Ossola: sono stati accompagnati in questura. Littarru, molto sicuro, a ripetere: 'Non capisco. Sono appena uscito dalla galera, sono alla ricerca di un lavoro-. Gli agenti hanno controllato l'auto. Il cruscotto non era ben fissato, mancavano due viti. E' stato smontato: dentro 40 grammi di eroina, già tagliata e confezionata in dosi, pronte per essere vendute. In casa della Correnti sono stati sequestrati altri 60 grammi di eroina, questa volta pura: era nascosta nella vaschetta che protegge 11 termostato del boiler. Lei: «Non ne sapevo nulla, non è roba mia». I tre sono stati denunciati per detenzione e spaccio

Persone citate: Antonio Ossola, Gilda Correnti, Longo, Reggi, Sebastiano Littarru