Specchio dei tempi

Specchio dei tempi Specchio dei tempi Lucida analisi e chiarezza: questa è «la saggezza» del filosofo - «Ai cittadini del domani, un po' di politica a scuola non fa male» - Inciviltà - Si finirà nel pallone? - Ma prima di tutto la salute - Alto rischio Una lettrice ci scrive: 'Rubo soltanto poche righe per ringraziare un filosofo, che è stato per anni docente all'Università di Tori- «Grafie, prof. Nicola Abbagnano, per l'ultimo suo libro su "La saggezza della vita" e per la lucida analisi della realtà dell'esistenza, tanto più preziosa dopo i fumi delle ideologie più o meno recenti. •In una società di intellettuali-stregoni e di politici, che parlano un linguaggio incomprensibile e confusionario, la presenza di uno studioso che, pur essendo fra i massimi filosofi viventi, sa far partecipe delle sue idee un pubblico più largo, con chiarezza e semplicità, costituisce di per sé un servizio reso a tutta la comunità italiana. E merita un plauso*. Carla Parodi Una lettrice ci scrive: «Sono una ex studentessa del liceo classico "V. Alfieri" e vorrei rispondere all'articolo pubblicato il 3/11, che esaltava le figure di Enrico Collino e Andrea Bertone, neo-rappresentanti del consiglio di istituto del liceo. 'Posso solo dire che con disappunto ho assistito alla loro vittoria elettorale, che si è potuta realizzare soltanto perché t due candidati hanno fatto presa, con le loro iniziative e il loro indiscusso carisma (se ne sono vantati), su una massa di "quartini" e soprattutto di "quartine" (iscritti al 1° anno) sprovveduti, privi ancora di quella capacità, che si acquisisce proprio grazie agli studi, di distinguere i contenuti veri e. profondi, dalle aleatorie pretese di rinnovamento e di impegno del tutto apolitico. 'Vorrei ricordare al Mister e al Collins che la scuola ha il preciso impegno di formare quelli che saranno, con tutta probabilità, medici, avvocati, commercialisti, professori di un domani neanche troppo lontano; ma soprattutto la scuola deve preparare i ragazzi ad essere cittadini a tutti gli effetti, lo sostengo che un cittadino non si crea a suon di feste, ma che un po'di politica non fa male*. Anna Roselo Un lettore ci scrive: 'Denuncio all'opinione pubblica e alle autorità quegli sconsiderati che percorrono il fiume Po e la Stura a partire dal ponte Amedeo Vili fino alla Gran Madre e ritorno a bordo di idroscivolanti. Avranno pur pagato bollo e assicurazione, ma è indubbio che inondano fiume, sponde, uccelli, alberi, cielo, bambini e adulti con i loro "troppi decibels" e perciò sono perseguibili. 'Denuncio indignato che il Parco Colletta è percorso da motorini guidati da maleducati e provocatori acrobati. Più ancora mi rammarico che non ci siano cartelli di divieto (anche se dubito che questa sorta di analfabeti ne terrebbero il dovuto conto). mE mi splace veramente che siano passati gli anni in cui i "clvlc" fi portavano in "Sezione" per aver fatto pipi sul viale, ti spingevano davanti al baffuto brigadiere che per colmo ti comunicava: "e adess 1J lo dlso a tò pare!". Ploro Morlni Un lettore ci scrive da Mone alle ri: «Sono il padre di un'allieva del 1° liceo artistico di Torino, via Accademia Albertina 4, ed alla lettura degli artico¬ li sullo stadio nuovo o non m'è venuto rapido un commento: fate pure lo stadio degli 80.000 e non, le scuole. Otterrete un'ottima classe dirìgente*. Francesco Dassano Il sindaco di Corlo ci scrive: 'Come sindaco del Comune di Corto rispondo alla lettera del sig. Mario Morigt (Specchio 2/11) circa la discarica dell'Amiantifera di Balangero, precisando che non esiste nessuna autorizzazione comunale in merito, in quanto la materia è sottratta alla competenza del Comuni, bensì demandata agli organi rtatall e regionali. 'Contemporaneamente invito codesto giornale a non pubblicare ancora scritti contenenti notizie false e tendenziose che danneggiano l'economia turistica del nostro Comune». prof. Giacomo Brache t Contol Un lettore ci scrive: *Vorrei aggiungere qualche osservazione dopo la no¬ tizia della morte della ragazza investita in c. Francia. 'Ricordo che qualcìie anno fa, l'autorità preposta decise improvvisamente di far rispettare i limiti di velocità dentro e fuori i centri urbani. E sugli automobilisti irrlguardosi piovvero megamulte che fecero sobbalzare la categoria e la intimidirono. 'Poi, secondo italica consuetudine, tutto tornò come prima: auto, tir, bus, ecc., a tutta velocità, quasi a sfidarsi, a rincorrersi in frenetiche accelerate degne dei più celebrati circuiti di Formula 1. , 'Attraversare oggi un corso, un incrocio anche con semaforo è impresa ad altissimo rischio e tralascio le strade extraurbane e le autostrade. Purtroppo la conferma di tale pericolosità viene eloquentemente sottolineata dal recente aumentato numero di incidenti e di vittime». Mario Giordanengo

Persone citate: Andrea Bertone, Anna Roselo, Carla Parodi, Enrico Collino, Francesco Dassano, Giacomo Brache, Mario Giordanengo, Mario Morigt, Nicola Abbagnano

Luoghi citati: Francia, Torino