Il mistero di Jurcenko più fitto con la morte della presunta amica di Ennio Caretto

Il mistero di Jurcenko più fitto con la morte della presunta amico Precipitata dal 27° piano d'un grattacielo a Toronto Il mistero di Jurcenko più fitto con la morte della presunta amico Si riapre il caso del marinaio sovietico; il Senato Usa chiede di sentirlo DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Si è infittito ieri l'ultimo mistero dell'af/aire Jurcenko, la tragica morte a Toronto, martedì scorso, della donna alla quale egli sarebbe stato sentimentalmente legato, la sovietica Svetlana Dedkova. Le autorità canadesi hanno infatti smentito che la donna, o buttatasi o gettatasi dalla finestra del 27° piano del grattacielo dove abitava, fosse l'amante della superspia, e che Jurcenko abbia deciso di rimpatriare dopo essere stato respinto da lei. Al tempo stesso, si è delineato un nuovo braccio di ferro tra gli Stati Uniti e l'Urss sul marinalo Medvid, che dopo aver Invocato asilo politico a New Orleans venne reimbarcato sulla sua nave. Il presidente Reagan ha chiesto al ministero della Giustizia di avvicinare di nuovo il marinaio «se legalmente possibile: Nel pomeriggio, la commissione all'Agricoltura del Senato ha emesso un mandato di comparizione per Medvid; un funzionarlo è partito per New Orleans, e nella notte cercherà di consegnare il documento al comandante della nave. La Maresciallo Koniev sta imbarcando cereali e dovrebbe partire oggi. Nelle ultime ore è stato rivelato che un altro marinaio dell'Est, romeno questa volta (Stefan Vernea, 38 anni), è fuggito dalla sua nave a Jacksonville. Sulla morte di Svetlana Dedkova, che la polizia di Toronto tratta per ora come un suicidio, ma su cui sta indagando anche la squadra omicidi, i mass media e 11 pubblico potere forniscono versioni contrastanti I primi affermano che la donna, 47 anni sposata con un rappresentante commerciale dell'Urss, è stata vista il mese scorso In compagnia di Jurcenko. con cui aveva rapporti da cinque anni. Aggiungono che poche ore dopo la sua drammatica fine quattro misteriosi individui hanno praticamente svuotato il suo appartamento. Secondo questa versione, aottobre il funzionarlo del Kgb fu accompagnato a Toronto dalla Cia per un colloquio con l'amante, che gli aveva promesso di unirsi a lui negli Stati Uniti. Nel corso del colloquio, la donna gli avrebbe detto di aver cambiato idea. E' un giallo nel giallo, che lascia alcuni interrogativi senza risposta. Tra questi, perché Svetlana Dedkova si è uccisa o è stata uccisa. La versione del pubblico potere — la donna non c'entra nell'affaire Jurcenko — ha una logica fèrrea: sè anche c'entrasse, non converrebbe dirlo, per tutelare i rapporti tra i servizi segreti americani e quelli canadesi, e per vincere il match in corso col Kgb. Tale logica è tanto più forte se, come ha detto di sospettare Reagan, l'operazione Jurcenko è stata una provocazione alla vigilia del vertice. Nella decisione del Presidente di fare indagare al ministero della Difesa sul marinaio Medvid, anzi, questo fattore deve essere stato determinante. Due particolari emersi nelle ultime ore hanno inquietato li Presidente. Il primo, già riferito l'altro ieri, è che nella visita a cui fu sottoposto a terra, il medico americano riscontrò un taglio ai polsi di Medvid, ma accettò la spiegazione del comandante che si era trattato di un incidente. Il secondo è che prima della visita lo stesso comandante telefonò all'ambasciata sovietica a Washington, che gli ordinò di somministrare al marinaio un farmaco, l'Aminozln, che lo avrebbe reso più malleabile. La telefonata fu' registrata dalla Cia. Trattenere il Maresciallo Koniev a New Orleans e salire a bordo per strappargli Medvid significherebbe per gli Stati Uniti causare un gravissimo incidente diplomatico, esporsl a dure rappresaglie, e fare saltare 11 vertice tra Reagan e Gorbaciov. Intorno al mercantile, inoltre, si è formata una situazione molto tesa: un battello carico di dimostranti gli circola Intorno Invitando 1 marinai a disertare, e dalla riva del Mississippi altoparlanti lanciano slogans antisovietici. Come il caso Jurcenko, anche questo potrebbe essere una trappola. Ennio Caretto

Persone citate: Gorbaciov, Reagan, Stefan Vernea, Svetlana Dedkova

Luoghi citati: New Orleans, New York, Stati Uniti, Urss, Washington