Il Discorso della Corona rilancia la consueta Inghilterra di Maggie di Paolo Patruno

Il Discorso della Corona rilancia la consueta Inghilterra di Maggie Il premier conservatore parla anche di minori tasse (in vista del voto) Il Discorso della Corona rilancia la consueta Inghilterra di Maggie DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — La signora Thatclier resta fedele a se stessa, non accenna svolte, alcun mutamento di rotta per rendere più flessibile una politica controversa che, accanto a risultati positivi come il controllo dell'inflazione e il rilancio degli investimenti, ha anche precipitato l'Inghilterra verso nuovi primati di disoccupazione. Il governo conservatore ha ribadito ieri, nel Discorso della Corona pronunciato dalla regina Elisabetta che ha aperto, con il consueto, coreografico cerimoniale, la nuova stagione parlamentare a Westminster, le linee della sua azione per il prossimo anno. Una nuova ondata di privatizzazioni, il solito severo controllo della spesa pubblica, la controversa riforma dello Stato assistenziale, e il chiaro segnale di un alleggerimento fiscale all'approssi\marsi della scadenza elettorale. Questa volta, dopo sei anni, il primo ministro ha aggiunto un nuovo ingrediente: una risoluta dichiarazione di guerra al terrorismo e alle vlolen-, te urbane, a sfondo sociale, razziale o semplicemente teppistico. Come hanno indicato gli ultimi sondaggi dopo l disordini scoppiati a Londra, Birmingham e Liverpool, la carta della difesa della legge e dell'ordine può giovare alle fortune del governo. E la signora Thatcher ha colto al volo questa occasione. Cosi si spiega l'accento insistente sulla salvaguardia della «law and order» mediante accresciuti poteri alla polizia per stroncare dlsordlnt dt piazza, manifestazioni violente, teppismo negli stadi, attraverso l'inasprimento delle pene detentive anche per il traffico di droga. E sull'impegno del governo a proseguire nel «vigorosi sforzi per combattere il terrorismo Internazionale», i Sul versante politico ed eco¬ nomico, il discorso programmatico sembra ricalcare, a carta carbone, gli impegni precedenti del governo conservatore. «Soltanto proseguendo la nostra politica — ha sostenuto la signora Thatcher aprendo il dibattito al Comuni — che ci ha assicurato cinque anni di crescita economica ininterrotta potremmo migliorare 1 servizi pubblici». Ed ecco, nella tabella di marcia approntata dal governo, una nuova serie di privatizzazioni: anzitutto quella della Brltlsh Gas, che dovrebbe superare il successo suscitato lo scorso anno dalla 'denazionalizzazione* dell'industria delle telecomunicazioni, assicurando almeno otto miliardi di sterline all'erario; poi, delle società aeroportuali e della Atomic Energy Authorlty. E ancora, il riaffermato impegno a controllare severamente l'inflazione (per mantenerla sotto il 4 per cento) con un risanamento globale dell'economia die favorirà la creazione dt nuovi posti di lavoro. Ma su questo tasto cruciale la signora Thatcher ha preferito non dilungarsi, ammiccando invece al futuri elettori con la promessa di un vicino sgravio fiscale. Paolo Patruno

Persone citate: Elisabetta, Thatcher

Luoghi citati: Birmingham, Inghilterra, Liverpool, Londra