La dc: pentapartito avvelenato di Ezio Mauro

La de: pentapartito avvelenato La de: pentapartito avvelenato De Mita riesce a domare il furore de - Ma è soprattutto la destra del partito a sentirsi tradita da Craxi Donat-Cattin: «Altro che statista, questi sono funambolismi da circo equestre» - Visentin! al leader de: a casa mia si dice, prima di parlar tase - La risposta di De Mita: in quella mia si dice, prima di parlar pensa ROMA — 'E'pazeesco quel die ho sentito, è pazzesco; urla nel mezzo del Transatlantico di Montecitorio l'onorevole Bruno Stegagnlnt, appena Bettino Craxl ha finito di parlare e sta bevendo tranquillo un bicchier d'acqua, sul euo banco di presi-, dente del Consiglio. Quel grido è lo squillo di tromba che annuncia la sbandata democristiana davanti all'improvviso attacco craxlano, In un misto di rabbia, sorpresa, furore. Stegagnlnl è il primo che si è buttato fuori dall'aula alle ultime battute di Craxl, si è piantato davanti alla porta dove altri democristiani disorientati aspettano l'uscita di De Mita per vedere come riorganizzerà le truppe, cosa risponderà. C'è Gerardo Bianco che non crede alle sue orecchie e guarda fisso verso l'aula, sconsolato: •Gli avevamo dato un altolà, Bettino sene fregato e ce l'ha rispedito indietro con gli interessi — dice tra sé e sé —. Così si fila dritti verso le elezioni anticipate». C'è Carlo Donat-Oattln che col suo vecchio fiuto aveva sentito puzza di bruciato tanto da salire nella tribuna del senatori per ascoltare 11 discorso. Adesso si è precipitato nel corridoio, e anche lui scuote la testa: 'Altro che statista, questi sono funambolismi da circo equestre. So che si tratta di eccessi caratteriali, ma so anche che in politica ogni atto lascia l suoi segni. Insomma, il pentapartito perde coesione, linea, fisionomia: e intanto va avanti questo brutto western, con Spadolini che si è creduto a torto sceriffo tra i due banditi.. Del «banditi», intanto, nessuna traccia. Craxl, che va volentieri alla buvette ogni volta che può, trascinandosi dietro una folla di cronisti, di fedeli e di curiosi, se ne sta rintanato al suo posto, come l'immobile Andreottl. Quanto a De Mita, passano sette, dieci, dodici minuti d'attesa, come quando gli allenatori di calcio, davanti a un rigore ingiusto all'ultimo minuto, si chiudono negli spogliatoi e non si fanno vedere. Passa 11 vicesegretario Bodrato, rosso In faccia per la rabbia, e deve farsi largo con le mani tra la ressa, le domande, 1 furori democristiani' per andare avanti: «Quando uno ha un temperamento garibaldino — sibila—farebbe meglio a leggere i suoi discorsi, piuttosto che a improvvisarli^. 'E'il discorso più brutto che ho sentito da quando sono in Parlamento — gli fa eco Anna Maria Nuccl, deputata di prima nomina —: carico di incognite, e debole anche nell'italiano'. Ma è la destra de, soprattutto, che esce dall'aula furibonda. 'La buona educazione non è un obbligo per un politico — sentenzia Adolfo Sarti — ma lo è per un presidente del Consiglio che deve guida¬ re una coalizione di più partiti e non può procedere a schiaffi in faccia'. .Qualcuno si è forse dimenticato che nel 7S avevamo creato il gruppo dei Cento per contrastare il compromesso storico; oggi creeremo il gruppo dei Duecento per bloccare l'alternativa — annuncia Luigi Rossi di Montelera —. E Craxi si tolga dalla testa di farla passare di striscio in Parlamento. Arriva De Mita, e 11 bailamme democristiano aumenta. Tutti si stringono attorno al segretario con suggerimenti, domande, proposte. «Craxi l'ha fatto apposta — dice 11 vicepresidente del gruppo de, Cristo fori — ha scelto la linea provocatoria per sottolineare che la maggioranza non c'è.. Dobbiamo prendere atto che il presidente del Consiglio ha fortemente accentuato lo spostamento a sinistra., denuncia Mario Segni. .Ha maramaldeggiato, con toni e modi provinciali', accusa Giuseppe Garganl. Da questo epilogo, inatteso, chiede qualcuno a De Mita, chi esce sconfitto, la de o Spadolini? .Nessuno del due — risponde 11 leader democristiano —: è sconfitto il buon gusto.. Poco alla volta, De Mita cerca di recuperare la bussola democristiana, in mezzo alla confusione. Spiega al suol che l'altolà politico, spedito martedì a Craxi per Invitarlo a sospendere il flirt parlamentare con il pel, è andato in gran parte a segno .perché il presidente del Consiglio sotto questo aspetto ha precisato, delimitato, chiarito.. Aggiunge che per tutta la giornata di martedì erano giunte nel suo ufficio ambasciate craxlane che invitavano la de a star tranquilla, a non fraintendere, a non lasciarsi spaventare dal fantasma inesistente dell'alternativa. Fa capire che la «provocazione» craxlana, a suo parere, è diretta più contro il prl che contro la de. Spiega' che i toni e 1 modi di Craxl in Parlamento non gli sono piaciuti per niente, tanto che giudica 11 discorso del presidente «un infortunio., anche se non ha appunti da rivolgergli in politica estera. .Insomma — chiarisce 11 capogruppo Rognoni, che è al suo fianco —, a noi va bene il modo in cui Craxi vuole stare nell'Alleanza atlantica, non ci va bene affatto il modo in cui vuole stare nell'alleanza pentapartiti, e nemmeno in Parlamento: «Si, ammette De Mita, uno può anche togliersi le scarpe in chiesa, se vuole, affari buoi; ma non può nello stesso tempo pretendere di fare il vescovo.. Passa In quel momento Bruno Visentin!, preoccupato al-punto da ricorrere a una battuta in veneziano: .Sai carne,si. dice in situazioni come quesia a casa mìa? Prima de parlar, tase: .A casa mia — gli risponde De Mita — invece si dice: prima di parlare, pensa.. Poi il segre-' tarlo de esce nel cortile di Montecitorio, lontano dal curiosi, per concordare con Rognoni le modifiche da apportare alla dichiarazione di voto che 11 presidente dei deputati ha già scritto. A braccio, in aula, poco dopo Rognoni preciserà che la de approva .le dichiarazioni con cui il presidente del Consiglio ha aperto il dibattito., sottolineando polemicamente 11 dissenso democristiano dalla, replica di Craxl. Un dissenso che può portare alla crisi, può influenzare tutto 11 congresso de di primavera, può Incrinare definitivamente l'alleanza tra 1 socialisti e 1 democristiani, oppure può sgonfiarsi ancora una volta, com'è successo In passato. .Non so cosa succederà domani — conclude Guido Boarato, mentre Montecitorio si ' svuota —. Afa so che oggi il pentapartito è stato avvelenato. Difficile dire se sopravviverà. Ma una volta tanto, il Parlamento ha potuto vedere, alla luce del sole, chi è l'avvelenatore.. Ezio Mauro

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