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Centri sociali senza finanze La Provincia deve racimolarli Centri sociali senza finanze Per una svista del precedente assessore La mancata richiesta («uno. dimenticanza?') dell'ex assessore Gattini, comunista, del finanziamento per trenta centri socloterapeutlcl - da realizzare sul territorio, e una lettera di intenti programmatici della Sicurezza sociale, destinata ai membri della giunta (e finita, per errore, ai componenti di una commissione): sono bastati questi due elementi, uniti a una poco chiara visione dei compiti delle commissioni, a scatenare nuovamente la polemica in Consiglio provinciale. Alla base di tutto c'è l'impiego dell'avanzo di amministrazione dello scorso anno, un programma al quale la nuova giunta pentapartito ha voluto apportare una serie di modifiche. In sostanza l'attuale assessore all'assistenza, Scaricarono, si è trovato a dover reperire 1600 milioni per i 30 centri sociosanitari già deliberati dalla passata giunta pci-psi, per i quali non era stato preventivato il finanziamento: fatti i conti, ha calcolato che 1200 milioni dovevano essere trovati entro l'85 (perché l'intervento non era rinviabile), il resto lo ha rimandato all'anno pros Simo. Ma 1 comunisti hanno contestato 11 fatto che la scelta sia stata portata soltanto alla commissione bilancio, dove è «tata distribuita per errore la lettera-programma inviata ai membri della giunta, e non alla commissione assistenza, competente per 1 centri socioterapeutici. Spiegazione dell'assessore Scancarello: «17 programma e i motivi dell'intervento erano già stati portati in commissione dal mio predecessore. Gattini: io mi limito a realizzare quanto già discusso». Ma la lettera-programma, che andava al di la del contingente e che peraltro èra nelle intenzioni un «documento interno di giunta», ha Irritato 1 comunisti, da settimane In polemica sulle variazioni apportate all'impiego dell'avanzo di amministrazione, a discapito dell'Informatica (taglio di un miliardo) e dell'acquisto (a cui si è rinunciato) di un edificio in corso Stati Uniti. Cosi è divampata la polemica fra gli ex alleati, a fatica frenata da interventi decisi della presidente, Nicoletta 'Casiraghi: dal pel sono partite accuse di «poca chiarezza», di -rifiuto della discussione in commissione», dal psi di 'Scorretta manipolazione dei dati». Ma non ci sono stati né vincitori né vinti: se ne riparlerà martedì prossimo. Intanto i centri socloterapeutlcl aspettano I fondi.