Dopo Longo, niente crisi

Popò Longo, niente crisi Cardetti annuncia in giunta le dimissioni del vicesindaco Popò Longo, niente crisi La carica andrà all'ing. Ravaioli; la cultura toccherà forse all'ing. Romanini (subentrante) - Il pei: «Potevano pensarci prima, già si sapeva che l'incarico era pesante» { Sarà un dopo-Longo breve' le senza crisi? Cosi pare per, quanto riguarda l'assetto; amministrativo. Diverso, for-: se, il discorso all'Interno dèi. j partito repubblicano dove la 'notizia ha colto alla sprovvista gii organi istituzionali le-, {rendo per «mancata informa-1 izlone» più di un esponente.! Ieri in giunta 11 sindaco Carretti ha reso noto agli asses-; sorl che il suo «vice», prof.' ■Antonio bongo titolare del-; l'assessorato alla cultura aveva rassegnato le dimissioni] da tutti gli incarichi. Non c'è stata discussione se si esclude 11 rammarico sincero espresso per la perdita di un collaboratore ritenuto corr et-; to e valido. Ora la palla passa1 ai politici per un mini-rimpasto di giunta che vedrebbe in linea di massima l'attuale as-j sessore al trasporti Aldo Ravaioli assumere l'incarico di vice-sindaco e il primo escluso del prl, Gianni Romanini, imprenditore, entrare in Consiglio automaticamente candidato assessore. La lettera con la quale l'ex' vice-sindaco annuncia le proprie Intenzioni è cauta e burocratica: l'interessato spiega di non poter soddisfare gli impegni di amministratore pubblico e di presidente dell'Ina. Il prl dichiara di aver preso atto che 1 molteplici impegni di lavoro di Longo costituiscono un effettivo impedimento a svolgere con la dovuta attenzione le pesanti 'incombenze di vice-sindaco di una citta come Torino e di responsabile alla cultura, un assessorato di forte immagine sul quale pesa una non indifferente eredita. Cardetti e i principali esponenti politici della coalizione amministrativa tendono a sdrammatizzare : «Non ci sarà assolutamente crisi». E' vero: ma chi sostituirà Longo, all'assessorato per la cultura? Il subentrante Romanini ha titoli «sportivi» di tutto rispetto e si interessa di problemi ecologici (è presidente nazionale della federazione canottaggio e presidente del comitato di rivalutazione del fiume Po): la naturale destinazione assessorile potrebbe essere lo sport o l'ecologia, Incarichi ricoperti dai socialisti Tessore e Marzanò. Elda Tessore non è favorevole a lasciare {•Deciderà tuttavia il partito,, ma di questi argomenti non si è ancora parlato né in federazione né al gruppo»), Marzano Invece non fa mistero di aspirare al¬ l'assessorato vacante.' Ma i repubblicani che avevano imposto Longo candidato a sindaco per poi ripiegare sulla cultura sono disposti (pur dando scontato che Ravaioli sarà vice-sindaco) a cedere una carica, nonostante tutto, prestigiosa? All'interno del gruppo pare che nessuno voglia esporsi mentre le Impreviste dimis-. sioni di Longo fanno dire al liberale Re che la sostituzione «dovrà essere esaminata in relazione agli assetti comples-, rivi della giunta». Perentorio il commento del comunisti i quali dopo aver premesso di •rispettare il disagio personale del prof. Longo» domandano al pri se non sapeva già •tre mesi or sono qual èra l'impegno richiesto ad un vicesindaco», quando cioè la candidatura di Longo •venne enfatizzata, sponsorizzata e strumentalizzata». Pier Paolo Benedetto

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