Il processo non si divide presto liberi 10 di «PI»

Il processo non si divide presto liberi 10 di «PI» Milano.'respinta richiesta del piti per uno stralcio Il processo non si divide presto liberi 10 di «PI» MILANO — Saranno scarcerati entro la fine del mese per decorrenza del termini di custodia cautelare 1 dieci imputati accusati di appartenere a Prima linea e al Comitati comunisti rivoluzionari (Co.Co.ri) e di avere organizzato ed effettuato nell'ambito di questi gruppi eversivi parecchi episodi di lotta armata negli «anni di piombo». Lo ha deciso la Corte d'appello di Milano respingendo l'Istanza del' sostituto procuratore generale nonché pubblico ministero Ugo Dello Russo che, proprio per evitare questa eventualità,, aveva chièsto lo stralcio delle posizioni del quattordici imputati (quattro sono già stati messi in libertà la settimana scorsa). Si trattava di separare dal processone di 206 imputati uno minore riservato al 14 in oggetto. In tal modo l'accusa riteneva di poter arrivare alla sentenza entro la fine del mese e impedire cosi la scarcerazione. Ma la Corte, che già nei giorni scòrsi aveva; concesso la libertà provvisoria ad. altri imputati, ha deciso divèrsamente. «£' un'ordinanza molto lunga, molto sofferta, molto vissuta. Abbiamo fatto il meglio che potevamo e del resto non siamo infallibili». Con queste poche parole ieri alle quattordici, dopo circa tre Ore di camera di Consiglio, 11 presidente della Corte d'appello Luigi Maria Oulcctardl ha pertanto deluso le aspettative della pubblica accusa. Nell'ordinanza, la Corte ha fatto presente che, pur considerando come reale la possibilità di scarcerazione a fine mese degli imputati, esistono due motivi per non accogliere le richieste dell'accusa. In base al primo motivo viene ritenuta .inopportuna» l'eventualità di stralciare 1 14 presunti terroristi. Probabile mente l'inopportunità deve essere interpretata dal punto di vista politico, a causa delle profonde divergènze che esistono tra magistrati e giuristi sulla interpretazione della legge sulla carcerazione preventiva. Il secondo motivo è di ordine essenzialmente operativo. Anche con lo stralcio, recita l'ordinanza, non sarebbe stato comunque possibile emettere la sentenza entro 11 30 novembre. Il processo si sa¬ rebbe svolto ugualmente per' tempi lunghi: si tratta infatti di riesaminare non solo le posizioni del 14 Imputati ma anche di gran parte degli altri appellanti, nella loro veste di testimoni e imputati per gli stessi reati. In sostanza, sostiene la Corte, il processo stralcio non sarebbe stato altro che un doppione. Tra quelli che dovrebbero, uscire a fine mese vi sono alcuni nomi noti della lotta armata, da Enrico Baglionl a Chicco Oalmozzl, uno del fondatori di Prima linea oggi, dissociato, Piero Del Giudice e Giuseppe Bonlcelll. g. mo.

Persone citate: Chicco Oalmozzl, Enrico Baglionl, Giuseppe Bonlcelll, Luigi Maria, Piero Del Giudice, Ugo Dello Russo

Luoghi citati: Milano