Davis, dalla grandezza alla fortuna

Davis, dalla grandezza alla fortuna Jazz stasera sotto la tenda di Lampugnano con uno dei più grandi musicisti Davis, dalla grandezza alla fortuna Oggi appare l'iniziatore del filone neorock, ma negli Anni 50 e 60 con la sua tromba ha scritto capitoli di storia MILANO — Jazz sotto la tenda, stasera a Lampugnano, ma con prezzi quasi scaligeri perché Miles Davis oggi fa cassetta e costringe gli impresari a fare 1 salti mortali per ottenere una firma sul contratto, un contratto salato per giunta. E' questa la prima volta che un jazzista affronta il mondo dello spettacolo (anche sul plano economico) con la grinta spavalda consueta al personaggi dello star system. Davis costa 45 mila dollari, una bella cifra che però non farà più tanto effetto paragonata ai cachet di un Michael Jackson e di altri divi del momento. Superata la lunga crisi artistica, Miles ha pure abbandonate le stampelle che gli imponeva una salute cagionevole e torna alla ribalta di prepotenza. Unico rischio: inflazionare il mercato con la sua presenza. Infatti da tre anni, Miles Davis gira incessantemente i quattro continenti e anche iti Italia lo vediamo sempre più spesso. Pochi mesi or sono trionfava al festival di Umbria Jazz, stasera eccolo di nuovo tra noi. Sul fenomeno Davis si è scritto molto negli ultimi tempi ma tutti avrebbero dovuto occuparsi di lui in anni precedenti quando la sua or¬ chestra, sovente trascurata dal critici, faceva (Anni Cinquanta e Sessanta) 11 jazz della storia. La fortuna che ora sorride al Davis dell'attualità forse non premia (se non economicamente) uno dei massimi jazzmen apparsi sulla scena perché la realta di Miles Davis rimane quella legata alla musica di Parker: se oggi egli .può apparire come l'Iniziatore del filone neorock, questo fatto nulla aggiunge al personaggio, al musicista, al leader. I suol ritmi sono copiati da tutti (anche dai presuntuosi), la sua tromba ripete echi di costante magia e i suol dischi si vendono come non mai., Tuttavia il Davis che si Impone nelle hit parade Interna-; «donali fa la stessa impressione di uno Zeffirelli, regista gastronomico per una pellicceria. Il successo, 11 volto in prima pagina, un pubblico giovanile sono la cornice entro la quale 11 nuovo Miles Davis ha Inquadrato se stesso, finalmente sorridente, gli occhi illuminati dal simbolo del dollaro, come un ricco zio d'America, magari lo zio tirchio di Donald Duck, Accanto a Davis, questa sera suoneranno, come sempre, alcuni giovani solisti tra i più significativi dei nostri giorni. E' il caso di Bob Berg, sassofonista che era già partito con la marcia giusta accanto a Horace Silver. Per Berg, l'ingresso nella band di Davis significa 11 consolidamento di una posizione privilegiata, il coronamento di una rapida carriera. C'è da aggiungere che le composizioni di Davis, quando non cedono troppo alle esigenze del mercato, sono quelle giuste per un solista che cerca spunti nuovi per Improvvisare. OH altri sideman sono: 11 batterista Vincent Wilburn, i percussionisti Marilyn Mazur e Steve Thorton, 1 testieristi Adam Holzman e Bobby Irving, il chitarrista Mike sterri, 11 basslsta Angus Thomas. Franco Mondinl Miles Davis Ita la grinta da star system ma rischia di inflazionarsi

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