Strage di Natale: due pentiti accusano un deputato del msi di Giuseppe Zaccaria

Strage di Natale: due pentiti accusane un deputato del msi Avrebbe trasportato l'ordigno che fece «saltare» il rapido 904 Strage di Natale: due pentiti accusane un deputato del msi è' l'Oli. Massimo Abbatangelo, 43 anni: partecipò all'organizzazione dell'attentato? « Gli indiziati ora sono quattro NAPOLI — Per la «strage di Natale», le comunicazioni giudiziarie sono diventate quattro, Nel giorni scorsi, proprio all'inizio del lungo weekend di novembre, 1 magistrati fiorentini Vigna e Chelazzl hanno comunicato ad altri componenti 11 «clan» napoletano di Giuseppe MIsso che si sta Indagando nel loro confronti per l'attentato nella galleria di San Benedetto Val di Sambro. A Mlsso, nell'elenco del sospettati si aggiungono adesso il commerciante Alfonso Ga- ; leota, che si è costituito pochi. ■ giorni fa, Giulio Pirozzl, per-' sonaselo In bilico fra estremismo di destra e malavita' comune, Crescenzo D'Amico, spesso Indicato nelle deposizioni raccolte fino ad oggi come «Enzo 11 romano», uomo di collegamento nella capitale fra 11 gruppo-napoletano ed altri, misteriosi ambienti, Secondo 1 testimoni ascoltati dal giudici fiorentini, queste persone furono presenti alla riunione che a Napoli, in un vecchio appartamento del rione Sanità, l'8 dicembre dello scorso anno, vide la consegna dell'esplosivo che di li a. venti giorni' avrebbe causato la morte di 15 persone. Le stessè fonti affermano che a quell'Incontro era presente anche una quinta persona: Massimo Abbatangelo, 43 anni, consigliere comunale e da sei .anni deputato del msi. Fu lui, sostengono dal carcere due esponenti dell'estremismo «nero», a trasportare materialmente da Napoli a Roma la borsa coi candelotti. L'accusa è gravissima: se non ha- condotto all'emissione di un quinto avviso di reato per strage' (ma è probabile che questo possa avvenire nelle prossime ore), lo si deve non solo alla qualità di parla¬ mentare che l'accusato riveste, ma anche alla difficoltà di Immaginare un personaggio cosi in vista, almeno sul palcoscenico napoletano, coinvolto in slmili vicende e a contatto con personaggi di cosi basso profilo. Quella di Abbatangelo, è vero, è la storia di un «duro»: poco più di un mese fa 11 deputato missino era statò lndl- zsdMlautd ziato di associazione sovversiva come presunto ispiratore delle attività svolte dal «clan Mlsso» a sostegno di alcuni latitanti neri. Ma anche solo a livello di ipotesi, 11 salto fra una cospirazione di questo tipo e l'organizzazione a freddo di una strage appare enorme. Pino a che pùnto, allora, può essere credibile una slmile accusa? E quali obiettivi, quale perversa strategia potrebbero aver spinto 11 gruppo di ex picchiatori che Giuseppe Mlsso capeggiava ad organizzare un attentato cosi sanguinoso? Dal magistrati, ancora una volta, 6 inutile attendersi spiegazioni. Da Firenze, a chi domanda chiarimenti su Iniziative che evidentemente dovevano restare segrete, Pierluigi Vigna risponde polemico: •Fatevela dire a Napoli:..: Ma Olindo Terrone e Gerardo Arcese, 1 magistrati che continuano a svolgere 1'' Indagine parallela a quella sulla strage, sono a loro volta Introvabili. Da Ieri, hanno Iniziato una nuova tornata di interrogatori 'che è partita da Roma e si snoderà attraverso le carceri di Pistoia, Firenze, San Olmlgnano. Anche su quest'ultimo e sempre più oscuro intreccio fra estremismo politico e malavita comune, sembra opportuno dunque esercitare, il beneficio del dubbio, e riproporre tutte le riserve che il «pentitismo» ha suscitato tinera, almeno quando non era a Biondo politico. Un mese fa, coinvolto nell'indagine per associazione sovversiva, Massimo Abbatangelo aveva pronunciato In Consiglio comunale un'autodifesa talmente vibrante da spingere anche 1 consiglieri del pel a rinviare la- richiesta di sospensione del collega inquisito. Giuseppe Zaccaria