Pullman vola dal viadotto, 15 morti

Pullman vola dal viadotto, 15 morti Catania, la sciagura sull'autostrada per Palermo forse è stata causata dal maltempo Pullman vola dal viadotto, 15 morti DAL NOSTRO CORRISPONDENTE ! CATANIA — Il pullman è' 11, in fondo a una scarpata, fra un giardino d'aranci e una trazzera coperta di pozzanghere. Ieri mattina all'alba, mentre, carico di «pendolari» percorreva l'autostrada! Palermo-Catania, questo mezzo del quale si scorge.appena la carcassa ha 'sfondato cinque metri di «guard-rail» ed è precipitato dal viadotto sul fiume Simeto. Quindici i morti, e fra di essi l'autista del pullman, Felice Rampello, 43 anni, di Enna, che aveva sostituito 11 collega Angelo Sberna, andato in ferie per una settimana. Nessun passeggero illeso. Sei i feriti ricoverati negli ospedali catanesi, alcuni in gravissime condizioni. L'inchiesta condotta dal sostituto procuratore della Repubblica, Giuseppe Gennaro, e coordinata dal procuratore capo Salvatore Curdi Giardlna, dovrà servire a stabilire il perché dell'improvviso sbandamento del mezzo: se l'autista aveva rispettato il limite di velocita, se il pullman èra stato sottoposto alle periodiche operazioni di manutenzione oppure se si è trattato di semplice fatalità, di un incidente provocato dalla pioggia che aveva reso l'asfalto viscido. / Secondo la polizia stradale, l'autobus ha prima compiuto un volo di quattro-cinque metri, poi è scivolato lungo un leggero declivio, quindi, giunto in una zona accidentata, si è come impennato, ricadendo pesantemente sul terreno fangoso. Tutto si svolge intorno alle 5,30. L'automezzo, di proprietà della Sals' di Enna — una società che assicura i collegamenti autostradali fra 1 maggiori centri dell'Isola — era partito alle 4 da Leonforte, piccolo centro dell'Ennese. Destinazione Catania. A bordo 21 passeggeri, tutti pendolari, saliti fra il capolinea e gli altri centri della zona: Agira, NlssOria, Règalbuto. L'autobus corre nella notte, dopo essersi immesso sull'autostrada al casello di Catenanuova, nei pressi del confine con la provincia di Catania. Molti passeggeri dormono. Lavorano nell'edilizia e negli stabilimenti della zona industriale catanese. Percorrono questa Btrada ogni giorno: un'ora e mezzo per andare, e altrettanto per tornare. , 81 parte che non è ancora l'alba e si torna quando è già notte. Al momento dell'incidente l'autobus è a una ventina di chilometri da Catania. Ha appena superato una curva e sta per affrontare il viadotto Simeto, lungo un palo di chilometri. •Mi ero appena appisolato, quando hosentito una voce — racconta Vlncenzo Scara villi, 45 anni, manovale, due costole rotte, alcune 'contusioni e una prognosi di 30 giorni —: ero l'autista che, dopo aver perso il controllo del mezzo, ha gridato: moria--, mo tutti. Poi l'impatto del pullman contro il guard-rail, il volo giù dal viadotto, l'arrivo in fondo alla scarpata. Io che vengo proiettato fuori dall'abitacolo e mi trovo in mezzo al fango, il viso e le mani insanguinate». Prima dell'arrivo dei soccorsi passa parecchio tempo. • Vedevo le luci delle auto sull'autostrada mentre la gente mi moriva accanto», racconta Filippo Contino, un altro dei feriti. Nessuno fa caso alla barriera metallica divelta. Nessuno vede 11 pullman delia.morte' giù, in fondo al viadotto profondo una ventina di metri. E' Scaravllll che, a fatica e con grande prontezza di spirito, si trascina fino all'autostrada per cercare aiuto. Ma le macchine sfrecciano a grande velocità. Solo dopo mezz'ora si ferma un automobilista. E' l'ingegnere. Alfredo Milazzo. I primi soccorritori arrivano più di un'ora dopo l'incidente. Ai loro occhi una scena drammatica: feriti imprigionati dentro l'abitacolo del pullman, cadaveri prolettati fuori dal finestrini. Per tredi¬ ci passeggeri non c'è più nulla da fare. Del feriti, due muoiono all'ospedale Santa Marta di Catania. Uno, Sigismondo La' Giù sa, 39 anni, di Agira, Infermiere, padre di quattro bambini, muore pochi minuti dopo 11 ricovero; l'altro, Angelo Venticinque, 40 anni, spira in sala operatoria. Co-, mlncla il pietoso pellegrinaggio del parenti. Arriva, per visitare i feriti, il presidente della Regione, Rino Nlcolosl. A Enna 1 responsabili della Sals rifiutano ogni dichiarazione. •Aspettiamo i risultali dell'inchiesta» dichiara il direttore Trentacoste. La Sals non è nuova a Incidenti di questo genere. Questa è la seconda sciagura che nel giro di dodici mesi coinvolge 1 suol autobus: nell'estate dello scorso anno, sull'autostrada Messina-Catania, un pullman volò giù da un viadotto e morirono tre persone. Nino Amante

Persone citate: Alfredo Milazzo, Angelo Sberna, Felice Rampello, Filippo Contino, Giuseppe Gennaro, Nino Amante, Rino Nlcolosl, Salvatore Curdi Giardlna