Un maiale di contrabbando per festeggiare Sua Maestà

Un maiale di contrabbando per festeggiare Sua Maestà PRIME FILM: «Pranzo reale» e «Cocoon» Un maiale di contrabbando per festeggiare Sua Maestà PRANZO REALE di Mal-, colm Mowbray con Michael Palln, Maggie Smith, Denholm Elliott Produzione jLnglese a colori. Satirico. Cinema Centrale di Torino; Capranlchetta di Roma. Noi abbiamo dei confusi ricordi infantili deWimme-. diato dopoguerra, ma una; chiacchiera emerge netta:' •L'Inghilterra che ha vinto la guerra è più povera di noi perché ha 1 generi razionati», in seguito, davanti a certe vetrine di alimentari ben fornite rispetto agli anni duri, sarebbe sorta la chiacchiera complementare: «L'America 6 qui, povera Inghilterra». E' curioso che il regista. Malcolm Mowbray abbia' pescato il ricordo di quel lontano periodo di penuria per satireggiare le meschinità del suo Paese; ma forse vuol dire semplicemente che nei momenti di bisogno affiorano le peggiori qualità degli inglesi. Siamo nell'anno simbolico delle notte di Elisabetta che poi diventerà regina, il 1947; anche in provincia si vuole festeggiare l'evento e si progetta un grande pranto. Niente di più naturale e commendevole, solo che il fasto gastronomico va contro le restrlttoni alimentari e il maiale per tutti gli invitati nessun macellaio potrebbe lecitamente fornirlo. Vedete cosa capitava in Inghilterra alle buone intenzioni; per attuarle bisognava violare la legge. Nella città di provincia fedele alla principessa Elisabetta, l maggiorenti decidono che la grande occasione vai bene un reato, allevano di nascosto presso un contadino complice un maiale fuori legge; lo macellano abusivamente, ma lo gusteranno serenamente, nessuno al pranto reale chiederà i timbri sul menU. Fanno i conti senta il callista Michael Palin (viso e stile da Monthy Pytcm) e senta la moglie di lui, Maggie Smith, bisognosa di promozione sociale. 1 coniugi Palin san capaci di rubare il maiale per ricatto, per essere invitati alla festa nonostante le indagini di un inflessibile ispettore annonario. Ma avete idea di cosa voglia dire aver per casa un maiale fanti, ci pare, una maiala)? Qui naturalmente linglesità del film rifulge 'e in particolare si apprettano le qualità interpretative di Maggie Smith, dopo una prima parte un po' incerta, tirata per le lunghe. E' una satira dei cattivi odori che ha bisogno di un po' di tempo per ammorbare l'aria come si deve. »• *• ■ Una scena di «Pranzo reale»: un maiale contro la povertà

Persone citate: Denholm Elliott, Maggie Smith, Malcolm Mowbray, Michael Palin, Michael Palln, Mowbray, Palin

Luoghi citati: America, Inghilterra, Roma, Torino