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Bloccato Virdis, sempre più probabile Rossi Contro il Pisa esordio di Pablito nel Milan come spalla di Hateley Bloccato Virdis, sempre più probabile Rossi L'attaccante sardo alle prese con una sciatalgia dovrebbe essere disponibile in Coppa Uefa DAL NOSTRO INVIATO MILANELLO — Paolo Rossi è pronto per tornare in campo, per riassaporare il clima di una partita. Dopo quasi due mesi e mezzo è giunto il momento di rompere gli ultimi indugi anche perché il Milan ha bisogno di lui. Virdis ieri ha dovuto mettersi a letto per una dolorosa sciatalgia, difficilmente recupererà per domenica, probabilmente sarà disponibile per la trasferta in Germania, n fatto potrebbe dare via libera all'inedito tandem Rossi-Hateley anche se Liedholm continua a chiedere tempo prima di concretizzare sulla carta leproprie idee. Anche Hateley lamenta un dolore ad un piede ma sembra un acciacco di normale amministrazione. ^Attila* ha comunque giocato regolarmente la partitella di ieri mattina assieme a Wilkins è a Rossi ed ovviamente si è trattato di un incontro condotto al piccolo trotto. Pablito avverte sempre do¬ lore al piede sinistro, praticamente evita il contatto con il pallone: contro i toscani avrà contrasti ben più duri di quelli che gli opponevano i compagni-avversari ma la sua insistenza nel giocare ed i primi cedimenti da parte di Liedholm (*K pronto all'80 per cento» ha .ripetuto Nils) lasciano intendere che domani scenderà in campo contro il Pisa. Sarà un ulteriore motivo di richiamo in una partita che potrebbe registrare qualche vuoto sugli spalti ma che, tornando Rossi, diventa importante. «Sento sempre un po' di dolore alla caviglia sinistra — ha detto Paolo dopo l'allenamento — ma sono convinto di potercela fare e di esordire cosi nel Milan. Questo effettivamente è il mio esordio ufficiale e spero di "bagnarlo" con un gol. Sarebbe il modo migliore per contraccambiare il Milan ed i tifosi che sin dal ritiro di Vipiteno mi hanno accolto a braccia aperte. Ho trovato un ambiente ideale per giocare a calcio ed lo devo fare qualcosa per meritare tanta simpatia». «Sono venuto via dalla Juventus — prosegue Rossi — per una mia scelta, non mi hanno cacciato via; col Milan intendevo contribuire al rilancio della società ma sinora 1 miei compagni hanno dimostrato di sapersi arrangiare da soli. A questo punto, considerati 1 problemi che ha Liedholm, sono pronto a giocare nonostante questo dolorino al piede». Giorgio Gandolfi