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Roma nei guai: dopo Ceraio fermi Bonetti e Righetti Eriksson si dedite, oggi la squadra saprà chi gioca Roma nei guai: dopo Ceraio fermi Bonetti e Righetti Eriksson si dedite, oggi la squadra saprà chi gioca ROMA — Dopo le polemiche, anche gli infortuni. Per la Roma è un periodo nero. Ieri non hanno potuto allenarsi Bonetti e Righetti, bloccati rispettivamente da una distorsione alla caviglia destra e da una forte contusione al ginocchio sinistro. Il più grave sembra Bonetti che al momento ha scarse probabilità di recuperare in tempo per la gara di domani contro il Verona. Il difensore si è infortunato durante la gara amichevole con la Juventus di Melbourne. Aggiungendo l'indisponibilità di Cerezo, che forse potrà tornare in campo fra un mese, aumentano considerevolmente i problemi per Eriksson. Il tecnico ha detto che soltanto dopo l'allenamento pomeridiano a Trigona sarà in gra do di sciogliere i dubbi. Ma c'è una novità importante. Il dialogo con i giocatori, i quali lamentavano i continui e improvvisi cambiamenti di formazione, che avrebbero tenuto sulla corda la squadra fino alla mattinata della domenica finendo per generare un certo malcontento, ha indotto Eriksson a rivedere le sue idee. Il tecnico ha deciso di far conoscere oggi lo schieramento agli atleti i quali, però, saranno pregati di mantenere il segreto. Sembra il primo passo verso una normalizzazione di rapporti. Tuttavia la sicura esistenza del problema, di cui nelle scorse settimane si parlava sottovoce attraverso l mugugni degli esclusi, lascia capire che non deve essere proprio idilliaco il clima fra lo svedese e alcuni giocatori, anche se appare assai dubbio che questi abbiano volutamente perduto con l'Inter per fargli un dispetto. E' stato chiesto ad Eriksson: dopo quanto è accaduto pensa che la squadra domani giocherà per lei? «Mi interessa relativamente — ha risposto il tecnico con la solita flemma — sono professionisti seri. Si impegneranno per onorare la maglia che indossano e per tenere alta la loro immagine. Sono sicuro che la Roma disputerà una grandissima partita come è accaduto finora all'Olimpico, anche perché sarà animata dalla voglia di rivincita». «I campioni d'Italia sonò in gran forma — ha detto Eriksson con tono di ammonimento — possono contare su una difesa eccezionale. La partita di Napoli non fa testo. Giornate strane possono-sempre capitare. MI preoccupa soprattutto Elkjaer, un attaccante micidiale come Rummenigge». Per quanto riguarda infine la formazione giallorossa, questa è legata al recuperi di Bonetti e Righetti. Sembra da non escludere là possibilità di un ritorno di Graziani, autore di una tripletta contro la Juventus di Melbourne. Ma forse Eriksson non vuole farsi un altro nemico togliendo il giovane TovaUerl. Mario Bianchini