Una Jihad che recluta guerriglieri-bambini

Una Jihad che recluta pei'fflgi.érg^ait.yfii Una Jihad che recluta pei'fflgi.érg^ait.yfii MANILA — Adolescenti musulmani a piedi nudi ma armati di .ultra, lanciagranate e fucili d'assalto vengono addestrati nella giungla delle Filippine meridionali, in vista di quella che i loro capi definiscono una «jihad», la Guerra santa. Il Fronte Islamico di liberazione Moro minaccia infatti di scatenare una rivolta su vasta scala se il presidente Marcos non negozlerà un'ampia autonomia per il Sud del Paese, dove vivono 1 sette milioni di «moros» (cosi gli spagnoli chiamarono 1 musulmani filippini, refrattari a qualsiasi tentativo di conversione al cristianesimo negli oltre 300 anni di dominio coloniale). Negli ultimi tempi le attività dei guerriglieri islamici sono state limitate in confronto con l'assai più virulenta e sanguinosa guerriglia marxista che nel solo 1984, secondo 11 governo filippino, ha fatto 2000 morti in Imboscate, scontri e attentati terroristici, ma nei campi di addestramento dell'isola di Mlndanao i capi musulmani dicono di essere pronti a riaccendere la sanguinosa rivolta islamica che, secondo le loro stime, è costata la vita a 300.000 persone negli Anni Settanta. La campagna offensiva avrebbe l'appoggio di alcuni Paesi del Medio Oriente, dove molti guerriglieri sono stati addestrati. Il «fronte di liberazione Moro» afferma di avere sotto le armi una forza di 40.000 uomini. Molti però sono ragazzi o addirittura bambini. «Tutti i giovani musulmani, non appena compiono i dodici anni, devono compiere periodi di addestramento sulle montagne, dove fabbrichia-. mo anche armi, come i lanciagranate M-79: confermano 1 leader. Oulan-Naem Pelangklng, noto con il nome di «Presidente Maestro», afferma che Marcos non ha onorato gli impegni assunti nel patto firmato nove anni fa con 1 capi moros in Libia, grande protettrice della rivolta, il governo filippino replica di avere Istituito due regioni autonome e con tribunali islamici.

Luoghi citati: Filippine, Libia, Medio Oriente