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Indagini Rapido 904 due ordini di cattura Nella tragedia morirono 14 persone Indagini Rapido 904 due ordini di cattura NAPOLI — Due ordini di cattura sono stati emessi dalla magistratura napoletana nell'ambito delle Indagini sulla «strage di Natale». Nel dicembre dello scorso anno 11 rapido «904» Napoli-Milano fu fatto saltare da un ordigno ad alto potenziale, mentre percorreva la galleria di San Benedetto Val di Sambro. Morirono 14 passeggeri e 114 furono feriti. Gli ordini di cattura colpiscono Giulio Plrozzl, di 27 anni, amico di Giuseppe Mlssl, noto come 11. «Boss del rione Sanità», ed il commerciante Alfonso Oaleota, 42 anni, anch'egll di Napoli. L' accusa per entrambi è di associazione sovversiva costituita. In banda armata. Sia a Giulio Plrozzl che a Alfonso Galeota gli ordini di cattura emessi dal sostituti procuratori della Repubblica Olindo Ferrone e Gerardo Arcese sono stati notificati in carcere, dove sono rinchiusi per altri reati. - Alfonso Galeota (titolare di alcuni negozi di scarpe nella centrale via Duomo) e Giulio Plrozzl sono ritenuti affiliati alla banda di Giuseppe Mlssl, attualmente rinchiuso In un carcere lontano da Napoli. Giuseppe Mlssl, accusato di associazione per, delinquere di carattere mafioso, di furti e rapine, ha ricevuto giorni addietro una comunicazione Giulio Plrozzl,.che fu arrestato, nell'aprile scorso a Fiumicino mentre scendeva da un aereo proveniente dal Brasile, è stato interrogato Ieri dal sostituto procuratore Ferrone e successivamente dal magistrato fiorentino Pier Luigi Vigna, 11 quale, Insieme con l'altro sostituto procuratore Gabriele Ohelazzl, si occupa dell'Inchiesta sulla strage di Val di Sambro. Alfonso Galeota 6 noto soprattutto negli ambienti della tifoseria del Napoli. Nel settembre 1982, In occasione della partita Napoli-Roma alio stadio,San Paolo, noleggiò un aereo da turismo che sorvolo più volte, durante lo svolgimento dell'Incontro, la zona.di Fuorlgrotta. L'aereo trascinava uno striscione lungo una quarantina di metri con la scrìtta: «Feriamo vattene, torna Jullano». i