Si può far da mangiare svelto e avere a tavola piatti da chef?

Settimanale della casa e del tempo libero Settimanale della casa e del tempo libero Si può far da mangiare svetto e avere a tavola piatti da chef? zlone di ritagli; «F» fac-simlle o di fianchi (una delle parti meno pregiate), e «Z» di zampe. Un altro esempio, la dizione «pat-astrakan», non si riferisce a una denominazione di origine, ma indica un capo confezionato con le zampe dell'animale. SI potrebbe continuare a lungo, ma servirebbe a poco. La sensazione che si ricava è di trovarsi In un mondo a sé, dove in assenza di qualsiasi tipo di Informazione ufficiale, la fiducia del commerciante diventa l'unico riferimento. In Italia non esiste nessuna legge che obblighi gli operatori a specificare in una etichetta 11 tipo e la provenienza delle pelli, il sistema di lavorazione, il numero di pelli usate per con¬ E> fra 1 trenta e !' quaranta, lavora 8 ore al giorno, ha un marito che lavora anche lui, figli già quasi grandi, una gioventù con un po' di movimento e un po' di femminismo. E' determinata, ha voglia di affermarsi. Porse è 11 ritratto della donna media d'oggi. Senz'altro è il ritratto di una donna che ha sempre meno tempo per occcuparsi di panni da lavare e pulizie. Ma 1 fornelli, indipendentemente dal fatto che le piaccia o meno cucinare, per lei sono o non sono una •schiavitù»? Soltanto una cosa è certa: ha scoperto che occuparsi della carriera è molto più gratificante che stare ore in cucina. Quindi questa giovane signora, che arriva a casa verso sera, sarà contentissima di poter mettere in tavola nell'arco di trenta minuti, per sé, 11 marito e la prole una cena composta di minestra, carne e dessert: per ogni piatto dieci minuti. E poi se non è una donna determinata e in carriera, ma una casalinga che preferisce occuparsi di altre cose o ancora un signore col problema di nutrirsi, fa lo stesso. Poter preparare una pastasciutta o un secondo in fretta è una conquista per tutti. La velocità nel preparare un piatto è stata quasi sempre alla base dei libri di cucina di Elena Spagnol, a partire da quel 'Contaminuti* che, molti anni fa, ha aperto la sua fortunata carriera di autrice di gastronomia. Poi sono venuti tutti gli altri libri: •Quattordici, quindici non ricordo più-, dice lei. E ora quest'ultimo che uscirà nei primi mesi dell'anno prossimo da Sperling & Kvpfer intitolato Duecento ricette in dieci minuti dedicato appunto alla cucina rapida Se si vuole parlare di cucina rapida non ci si può rivolgere che a lei. E lei spiega; «Cucinare in fretta, bene, piatti appetitosi, anche elaborati e non tirati via, è possibile. Basta segulrs qualche avvertenza e qualche trucco. Certi storcono il naso, pensano che la cucina rapida sia per forza approssimativa. Le bistecche fatte in un certo modo sono alta cucina e si devono fare in fretta, altrimenti si rovinano. I filetti di sogliola allo champagne sono alta cucina e ci vorranno non più di sei minuti. Poi l'Oriente ci ha insegnato che cose squisite possono prepararsi In breve tempo». Chi vorrà dunque preparare piatti buoni e rapidissimi dovrà fare attenzione ad alcune cose basilari. Spiega Elena Spagnol che. prima di tutto c'è un po' di limitazione nella scelta degli ingredienti. Certamente non si può fare un pezzo di carne grosso, un arrosto, usando gli strumenti soliti. Il criterio giusto è quello di escludere la pentola a pressione o il forno a microonde e di servirsi solamente di tagliaverdure, frullatore e grill del forno. Dovranno prevalere allora certi ingredienti e certe precise forme: «Per esempio i filetti di pollo dovranno essere affettati più sottili, essere più appiattiti o tagliattl a pezzi piccoli. Un altro trucco è scegliere la cottura giusta e ridurre gli ingredienti in misura tale da consentire una cottura rapida. Anche una pastasciutta si può fare in dieci minuti, basta prendere una pasta che cuoce alla svelta e acqua già calda dal rubinetto che bollirà poco dopo essere messa sul fuoco. Si può fare anche un bollito lampo: manzo tagliato a dadi che deve cuocere pochi minuti nel brodo». se. tr. - j

Persone citate: Elena Spagnol

Luoghi citati: Italia