Roditore socievole il moscardino è in via di estinzione

Roditore socievole Roditore socievole il moscardino è in via di estinzione IL Moscardino (Muscardinus avellanarius) o Nocciollno cosi soprannominato perché vive In prevalenza fra 1 cespugli di nocciolo, è un roditore molto piccolo ed è diffuso In Europa centrale; in montagna si trova ad un'altezza non supcriore al 1500 metri, ha il corpo e la coda ricoperti di pelo morbido e fitto, è di colore rossiccio escluse due macchie bianche, una sul petto e l'altra sulla coda; il musetto è' appuntito ed 1 suoi occhi neri e lucidi esprimono mansuetudine. Il nido, che non è più grande di un'arancia, se lo costruisce con erbe secche, pagliuzze e felci, soprattutto sui rami dì nocciolo, i cui frutti sono il suo alimento preferito. I nidi accolgono o l'animaletto giovane, che non si è ancora accoppiato, oppure, e in questo caso sono più grandi, un'intera famigliola composta da madre, padre e da due o tre piccoli. In autunno alle prime avvisaglie del freddo, i moscardini scavano delle fosse e vi rimangono, cadendo in letargo, fino a primavera inoltrata. Durante il sonno invernale, come altri animali della loro specie, essi consumano le riserve di grasso accumulate durante l'estate e subiscono, inoltre, il rallentamento di tutte le funzioni fisiologiche. In letargo, però, cadono soltanto quegli esemplari che vivono a Nord; ai moscardini del meridione questo non succede ed inoltre la loro alimentazione è basata più sulle olive che sulle nocciole o castagne. A maggio, quando l'animale si risveglia, l'aria è già odorosa di fiori e promettente di gustosi frutti e dopo rapidi pasti per recuperare l'energia perduta, iniziano, per questo roditore, i periodi di corteggiamento. La femmina del Moscardino darà alla luce, dopo vènti giorni dall'accoppiamento, 1 suoi piccoli che accudirà fino a cinque-sei settimane quando saranno in grado di badare a loro stessi. La femmina sarà poi pronta per 11 secondo accoppiamento annuale. Questo roditore, di giorno dorme, mentre all'imbrunire si sveglia e si mette In cerca di cibo. Castagni, faggi, noccioli sono i suoi punti di rifornimento preferiti e, se nella zona ci sono meli e peri provvisti di frutti, tanto meglio. Dopo una bella mangiata, niente di più sano che una corsa su per le piante con balzi nei cespugli saltellando o correndo solo o In compagnia. Il pericolo maggiore per lui è 11 gufo che è sempre pronto ha piombare sull'animaletto: boccone troppo gustoso. In Italia 11 Moscardino è uno di quegli esemplari protetti dalla legge, che ne vieta la caccia perché è un animale in via di estinzione. Quando questa normativa non esisteva era abbastanza frequente allevare questo roditore in appartamento. Essendo estremamente adattabile e socie-, vole la sua vita In cattività si svolgeva serenamente. Solitamente era tenuto in gabbie molto spaziose , dove poteva disporre di un grosso tronco per costruirci 11 nido, ma viveva molto fuori dalla gabbia saltando da un mobile ad una sedia e sulla spalla del padrone al quale si al f ezlonava in breve tempo* * Paola Scaglioni fil

Persone citate: Moscardino

Luoghi citati: Italia