Finale, la valletta dei cinque ponti romani

Finale, la valletta dei cinque ponti romani Finale, la valletta dei cinque ponti romani frecce, i quali testimoniano che l'uomo viveva tra queste rocce già quando era poco più di un forcuto animale escrementizio e forse si nutriva di marmotte crude, anch'esse un tempo, come Vursus spelaeus, presenti nella zona. Ma lasciamo stare la preistoria e parliamo dell'epoca romana. Qui passava la via Julia Augusta, costruita per scopi militari nel 13 a.C. e rifatta dall'Imperatore Adriano nel 124 d.C. Se ne vedono ancora resti cospicui, tra cui cinque ponti, dinanzi al quali si resta affascinati e non si sa se am¬ Parigi A Parigi si va all'Hotel Drouot che non è affatto un albergo bensì 11 luogo che 1 «Commlssalres Prlseurs» (commissari d'asta) prendono in affitto per le varie vendite. mirarne di più la tecnica o la bellezza. Quello più Imponente e meglio conservato è 11 primo, detto Ponte delle Fate. Gli altri, chiamati Ponte Sordo, Ponte delle Voze, Ponte dell'Acqua e Ponte Magnone, si trovano più in alto. Solo tre, però, sono ancora transitabili. Per vederli tutti, bisogna percorrere il tratto In salita da Verzl a Maglione. E' una passeggiata che ripaga e dalla quale si ritorna con l'animo allargato*. E' Incredibile come le pietre, quando sono cariche di storia, diventino eloquenti: vi fanno lo stesso effetto di un'orma umana In un deserto. Ma questi ponti parlano anche al sentimento estetico, perché sono solidi e perfetti, funzionali e belli nello stesso tempo. Chi li costruì, evidentemente, non soltanto pensò al piedi di chi ci doveva passare, ma anche agli occhi. Tutto è fatto con eloquenza, senza risparmio e rivela una tecnica raffinata, perfino nel muri di contenimento e di sostegno. I blocchetti, o quadrelli sembrano mattoni, tanto sono uguali l'uno all'altro. Anche 1 parapetti, conservati solo in parte, sono fatti di blocchetti ben sagomati. Il viadotto vero e proprio è largo circa 5 metri, 11 che dimostra che la via Julia Augusta aveva su per giù le dimensioni di una normale carrozzabile di oggi. Ne resta un bel tratto vicino al Ponte delle Voze. La strada è scavata nella roccia e si vedono benissimo 1 solchi lasciati dalle ruote. Un po' più In su ci sono le cave di pietra romane. Pare di essere nelle latomie di Siracusa. Sulle pare U si vedono le tracce degli scalpelli e i fori per le Impalcature. Si tratta di roccia organogena, forma¬ Il sistema, completamente diverso da quello inglese, ha del punti deboli: Innanzitutto non sono gli esperti a lavorare per il commlssalre prlseur, cioè la persona che ha racimolato gli oggetti da mettere all'asta, ma è lo stesso commlssalre a essere affittato come consulente. Inoltre, le aste sono monopollo statale. Il mercato subisce restrizioni e gli oggetti d'importanza nazionale non possono lasciare il Paese. Infine le commissioni sono più alte di quelle londinesi. Come per tutto, In Francia c'è una certa tendenza all'eleganza: 11 pubblico, 1 curiosi, 1 compratori si vestono come se andassero | alle corse o quasi. Ma le aste parigine attraggono più antlquarll e meno privati che non nel Paesi anglosassoni. strada, tel. 606.71.76). Tiene aste anche il sabato pomeriggio, sono le eleganti, le più ambite. Andarci è un'occasione (11 lunedi Invece è chiusa). Il caseggiato è enorme e modernissimo, le sale per le esposizioni sono immense, riè posto per varie vendite che vanno avanti In concomitanza. Chrlstle's ha due sedi, come a Londra., Quella al 602 Park Avenue è la principale! (tel. 546.10.00), tra i negozi del ricchi e gli appartamenti più lussuosi del mondo. Le 'grandi scalinate e 11 candelabro grondante di cristalli moderni non lasciano dubbi sul tipo di vita della sua clientela. Il comportamento del visitatore è meno impacciato, più americano e quindi anche più conformista.. Le signore, per esemplo, tutte in visone. Pochi visoni invece a Chrlstle's East (21 East 67' strada, tel. 606.04.00) dove si vendo-j no le cianfrusaglie, gli .strafani!», le cose divertenti, Tutte e due le case Sotheby'6 e' jChrlstle's hanno poi sedi in California,' New York Per le aste è la città più frenetica. Il sabato, a Madison Avenute, la gente va a fare il giro di centinaia di gallerie d'arte, belle e brutte che siano, e compra quadri come noi compriamo noccioline. Il pubblico newyorchese è ansioso di scoprire, di possedere,' per esibire la propria ricchezza e disponibilità al gusto. Sotheby's è stata la prima a capire questo pubblico. Per vari anni ha avuto due sedi, adesso è riunita al 1134 di York Avenue (72' Amsterdam • Da quando la casa olandese Mak van] Waay è stata comprata dalla Sotheby's, la • lunga mano anglo-americana si è estesa anche qui. Christie's tiene vendite regolari ad Amsterdam (Oornellus Schuytsraat 67 1017 Amsterdam, tel. 642.011). Molti degli oggetti sono locali.

Persone citate: Magnone